Juve, l'uomo dei conti: "Manovra stipendi? Non sapevamo nulla"

Juve, l’uomo dei conti: “Manovra stipendi? Non sapevamo nulla”

Fabio Paratici e Andrea Agnelli
Il Corriere della Sera ha pubblicato degli estratti dall'interrogatorio di Paolo Piccatti, ex presidente del collegio sindacale della Juve

Nuovi elementi sull’Inchiesta Prisma. Il Corriere della Sera infatti ha pubblicato le dichiarazioni dell’interrogatorio di Paolo Piccatti. L’ex presidente del collegio sindacale della Juventus (in carica fino al 29 novembre 2021) aveva parlato in particolare della manovra stipendi. Le sue parole: “Sapevamo quello che era uscito, cioè il risparmio e la riduzione tout court degli stipendi. Quando abbiamo letto gli atti di questo fascicolo delle chat e delle scritture, ci siamo sorpresi e arrabbiati. La scrittura privata tra Agnelli e l’allora capitano Chiellini? Mai vista.

Piccatti ha continuato ribadendo di non essere a conoscenza dei fatti contestati dalla Procura di Torino: Assolutamente no, non ne sapevamo nulla. Noi non eravamo a conoscenza di niente di tutto ciò. Ho visto questi atti nel vostro fascicolo, tutto questo ambaradan non ci è mai stato comunicato. Se avessimo avuto conoscenza di fatti di questa natura, ci saremmo agitati non poco. Le manovre dovevano essere comunicata a noi, certamente. Soprattutto dovevano essere eseguite e recepite in modalità totalmente differente. Confermo che sono scosso e arrabbiato“.

E sulle plusvalenze, il commercialista ha aggiunto: Il problema delle plusvalenze non è mai giunto alla nostra attenzione. Se posso osare, siamo andati anche a leggere la nuova relazione di Deloitte, che non effettua rilievi sul tema plusvalenze.

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