Domani la squadra Under 23 sarà impegnata nella trasferta di Seregno, alle 14:30. Andiamo a leggere le parole di mister Zauli, pubblicate sul sito ufficiale della Juventus: “La squadra è in fiducia dopo i due importanti successi contro Mantova e Piacenza. Erano due scontri diretti e volevamo affrontarli con questo spirito e con l’obiettivo di portare a casa punti importanti anche per la griglia play-off. Sono state due belle prestazioni nelle quali è venuto fuori il grande potenziale della squadra. Chiaramente non dobbiamo fermarci qui, ma proseguire su questa strada cercando di dare continuità a questi risultati. Abbiamo segnato sette gol e soprattutto abbiamo mantenuto la porta inviolata per due gare consecutive. Domani, contro il Seregno, sarà per noi un test importante“.
Sul Seregno: “Sarà una sfida complicata, contro una squadra forte. All’andata, ad Alessandria, abbiamo portato noi a casa i 3 punti, ma il Seregno non meritava di perdere quella partita. Di conseguenza dobbiamo dimenticare quel match e focalizzarci soltanto su quello che ci attende. Sarà una battaglia e questo sarà probabilmente l’unico aspetto in comune tra le due gare. Stiamo giocando ogni tre giorni, si spende tanto sotto l’aspetto fisico e mentale, ma dovremo farci trovare pronti. Sarà fondamentale far riposare chi ha dato di più in queste ultime settimane, dando spazio a chi, invece, è più fresco. Ciò che conterà più di tutto, però, sarà l’atteggiamento, a prescindere da chi scenderà in campo. Dovremo avere voglia di fare gol, proprio come l’abbiamo avuta in queste ultime due partite“. Sono tanti i giocatori andati a segno: “Non sarà importante, come dicevo, chi scenderà in campo, ma ciò che conterà maggiormente sarà il desiderio di dare il proprio contributo, anche e soprattutto in termini realizzativi. In campionato abbiamo segnato 29 gol con 13 giocatori diversi. Questo è un dato molto interessante perché dimostra il grande numero di giocatori coinvolti in zona gol e questo fattore è sicuramente positivo anche e soprattutto in ottica futura. La squadra non dipende soltanto da un giocatore, ma è il gruppo che può e deve fare la differenza“.
Le 70 panchine bianconere: “Lo reputo un traguardo importante per il mio percorso da allenatore. Importante, ma anche gratificante. Sono due anni, ormai, che siedo sulla panchina della Juventus Under 23 e sono felice di essere parte di questo progetto molto stimolante. Dalla prima volta alla guida di questa squadra fino a oggi ho visto tanti giovani di grande prospettiva crescere, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita, e in molti casi affacciarsi anche nel panorama della Prima Squadra. Questi sono sicuramente aspetti che, come ho detto, gratificano un allenatore e tutto lo staff per il lavoro svolto“. Come sta Sersanti: “Alessandro si sente molto meglio e proprio in queste ore valuteremo se portarlo con noi già per la trasferta di domani contro il Seregno. Il ragazzo è tornato ad allenarsi con il gruppo. Cercheremo soltanto di valutare che cosa sia meglio per lui: se convocarlo oppure se lasciarlo lavorare in vista del prossimo imminente appuntamento di campionato in programma per mercoledì contro la Pro Patria“.
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