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La seconda squadra bianconera oggi era impegnata nell’ostica trasferta di Seregno, dove ha ottenuto un pari. Andiamo a vedere come è andata, attraverso il report pubblicato sul sito web ufficiale della Juventus: “La Juventus Under 23 esce dalla trasferta di Seregno con un punto prezioso, ottenuto in rimonta. Allo Stadio “Ferruccio-Trabattoni” i bianconeri chiudono, immeritatamente, sotto 2-0 la prima frazione, ma nella ripresa con forze fresche dalla panchina agguantano il pari grazie ai gol di testa segnati proprio da Cudrig e Pecorino, entrati nel secondo tempo. Un’altra nota lieta di questo pomeriggio è sicuramente il rientro in campo di Enzo Barrenechea, 273 giorni dopo l’infortunio. Un pomeriggio speciale, dunque, anche per Mister Zauli nel giorno della sua settantesima panchina con la Juventus Under 23. Si chiude, dunque, con 7 punti su 9 disponibili una settimana molto intensa. Mercoledì si tornerà di nuovo in campo, in casa contro la Pro Patria.
L’inizio di gara per i bianconeri è l’esatta replica di quello della gara di andata. Ad Alessandria, al 3’ Marchese portò avanti il Seregno e questo pomeriggio, allo stesso minuto, ci pensa Vitale con un tiro-cross che beffa Israel a sbloccare l’incontro. Non manca, però, la reazione della Juve che al minuto 11 e al quarto d’ora, con Miretti e Anzolin, risponde presente. Il gol a freddo non spaventa la squadra di Zauli che, però, a differenza delle ultime due partite non riesce ad avere quella velocità nella circolazione del pallone voluta dal tecnico bianconero. L’incontro, dunque, non offre grandi occasioni né da una parte né dall’altra. Al 29’ i lombardi, però, riescono a capitalizzare al meglio una situazione favorevole in area bianconera e con Ze’ Gomes trovano addirittura il raddoppio. La Juve, alla mezz’ora, si trova sotto nel punteggio non meritando un passivo così netto, tenendo anche in considerazione lo sforzo profuso nel finale di primo tempo per cercare di dimezzare lo svantaggio. Dopo quattro minuti di recupero assegnati per l’infortunio di Barbieri, costretto ad abbandonare momentaneamente il campo per una vistosa ferita sulla testa dopo uno scontro in area lombarda, arriva il duplice fischio che manda le squadre negli spogliatoi sul 2-0.
La sensazione, già al termine della prima frazione, è che la partita non sia finita qui. Il risultato non racconta fedelmente quanto visto in campo. La ripresa, infatti, inizia con la Juve in pressione sul Seregno. I bianconeri dimostrano maggiore freschezza atletica e l’ingresso di Compagnon e Pecorino prima dell’inizio del secondo tempo offre maggiori soluzioni offensive ai ragazzi di Mister Zauli. Al minuto 52 Leone per poco non centra il bersaglio grosso, ma la Juve sta facendo le prove generali per il gol. Al 57’ arrivano altri due cambi: Barrenechea, al rientro in campo dopo quasi 9 mesi dall’ultima volta, e Cudrig. Saranno due cambi che si riveleranno fondamentali. Il centrocampista argentino, con la sua lucidità, porta ossigeno al centrocampo e l’attaccante friulano, con la sua imprevedibilità, offre più soluzioni all’attacco bianconero. E circa dieci minuti dopo il suo ingresso è proprio Cudrig a segnare il gol del 2-1, di testa su cross di Anzolin direttamente da calcio d’angolo. Il Seregno ha finito le energie e il finale, come in realtà tutto o quasi il secondo tempo, è un monologo bianconero. Al minuto 82 Pecorino di testa finisce di poco alto. Segnali forti che, sei giri di orologio più tardi, portano lo stesso attaccante a ribadire in rete, sempre di testa, il tentativo di Cudrig terminato sulla traversa. Al triplice fischio i bianconeri escono da questa partita con un prezioso punto che permette di dare continuità ai risultati ottenuti“.