Una nuova stella brilla nel calcio italiano: alla scoperta di Vittorio Agostinelli - JuveNews.eu

Una nuova stella brilla nel calcio italiano: alla scoperta di Vittorio Agostinelli

Agostinelli in azione con la Fiorentina
Andiamo alla scoperta del giovane gioiello della Fiorentina e di tutto il calcio italiano

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Vittorio Agostinelli

La settimana che è appena cominciata porterà alla sosta della Nazionale, la quale sarà impegnata nelle gare valide per la qualificazione ai Mondiali in Qatar.

I tifosi italiani si augurano di poter assistere ad un altro trionfo come quello accaduto a luglio nella magica notte di Wembley e la forza del gruppo di Mancini lascia ben sperare.

Lascia ben sperare anche una nuova stella emergente del nostro calcio e che presto, potrebbe anche lui finire in orbita Nazionale. Stiamo parlando del baby gioiellino della Fiorentina Vittorio Agostinelli, il quale ha gia ottenuto la sua prima convocazione in Serie A nella precedente sfida della Viola contro la Lazio all’Olimpico di Roma. Ma andiamo a conoscere da vicino il talento di quello che potrebbe diventare il prossimo 10 dell’Italia.

Origini

La prima esperienza a Bari
La prima esperienza a Bari

Vittorio Agostinelli nasce a Monopoli il 21 febbraio del 2002 e la sua carriera sembra gia segnata dai primissimi attimi della sua vita, data la fortissima presenza della sua famiglia all’interno del mondo dello sport, partendo dal padre, Federico Agostinelli, ex giocatore della Lazio negli anni non proprio idilliaci di quando i biancocelesti militavano in Serie B.

I primi calci al pallone li darà presso la scuola calcio ‘Soccer Team Monopoli’, società gestita da suo padre insieme alla partecipazione di Francesco Fonte. Ma la carriera di Vittorio inizia dalle giovanili del Bari all’età di 14 anni, squadra nel quale acquisirà le sue prime dimestichezze calcistiche che lo porteranno poi a raggiungere traguardi importanti in età giovanissima.

Le sue doti infatti, sono sotto gli occhi di tutti sin dai primi tocchi con il pallone e la sensazione di poterlo vedere un giorno galoppare sui campi della Serie A è cresciuta vertiginosamente con il passare degli anni.

La Roma

Qui con la maglia della Roma
Qui con la maglia della Roma

La sua classe comincia a diventare notevole anche agli addetti ai lavori e infatti, non ci metterà molto ad essere ricercato da diversi club di rilevanza nazionale.

Prima di tutti però ci arriverà la Roma, la quale lo preleverà dalla società pugliese nell’estate del 2018. Sembra l’inizio di un sogno per il ragazzo, tifoso romanista sin dalla nascita, anche grazie alla complicità del padre da sempre dichiarato tifoso giallorosso.

Ed è proprio qui che riuscirà a mettere in mostra tutto il suo talento, diventando una figura centrale per tutta la squadra. Ma alcune incomprensioni con la società faranno saltare il suo prolungamento con il club capitolino, favorendo l’inserimento lampo della Fiorentina che lo porterà dalle parti di Ponte Vecchio nel gennaio del 2020 per una cifra vicina ai 240.000 euro.

La Fiorentina

Agostinelli in azione con la Fiorentina
Agostinelli in azione con la Fiorentina

A Firenze arriverà il pieno salto di qualità di Agostinelli, anche qui con alcune difficoltà. I primi tempi infatti sono stati un pò difficoltosi da superare, anche per via della sua assenza prolungata dal campo a causa di un infortunio alla mano che, lo ha costretto a stare fuori per un lungo periodo.

Ma il talento puro e cristallino con il quale riesce a rendere ogni giocata come fosse la piu semplice del mondo, fa beneficiare tutta la squadra, con la quale arriverà anche la Coppa Primavera.

La sua titolarità diventa sempre piu imprescindibile, tanto da far scattare qualcosa anche all’allenatore della prima squadra Vincenzo Italiano, il quale gli darà piena fiducia convocandolo per la prima volta in Serie A nella trasferta di Roma proprio contro la Lazio, sarà forse un segno del destino?.

Nazionale

Con la maglia della Nazionale
Con la maglia della Nazionale

Tra le numerose maglie indossate, non poteva mancare anche quella della Nazionale.

La prima chiamata arriverà con l‘Under 17, dove totalizzerà 23 presenze e ben 10 reti, seguite poi dai 2 centri in 4 partite disputate nella fase finale del torneo.

Arriverà poi anche l’Under 18, dove ha collezionato 9 comparse restando però a secco di gol.

Ora l’auspicio e che lo si possa vedere indossare almeno la maglia dell’Under 21, sperando in una futura chiamata anche nella massima categoria.

Il ruolo

Nelle svariate stagioni disputate fino a questo momento, tantissime sono state le posizioni provate da Vittorio Agostinelli in tutto il fronte offensivo. Dalla posizione mediana del campo in su lo si è visto praticamente ovunque, inizialmente piu come trequartista che punta o ala. 

Ma con il passare delle stagioni e con la notevole ed esplosiva crescita fisica, il ruolo che sembra prediligere è quello di esterno, per poter bruciare sulla fascia i tentativi di chiusura dei difensori avversari e soprattutto, per tagliare verso il centro del campo e andare a finalizzare l’azione, stile CR7. 

Non è un nome a caso quello del portoghese, ovviamente non faremo mai paragoni di questo tipo perche uno come Ronaldo lo si può confrontare con al massimo 2 o 3 giocatori, ma perchè è proprio il 5 volte Pallone d’Oro il calciatore al quale Vittorio si è sempre ispirato. 

Le doti

Difficile dire cosa gli manchi veramente. Se ci si sofferma a vederlo giocare, la brillantezza delle sue idee abbinata all’esecuzione dell’atto stesso lo rendono visibilmente superiore agli altri giocatori in campo, almeno fino adesso. E’ chiaro che l’eventuale salto in Serie A comporterà dei nuovi limiti e degli ostacoli enormi, ma siamo sicuri che il ragazzo riuscirà a gestire questo tipo di situazioni, come ha sempre fatto dalla prima volta che ha messo piede nel rettangolo verde.

La sua visione di gioco e la capacità di saper leggere prima lo svolgimento dell’azione, ne fanno forse la qualità piu elevata. Cosi come non può passare inosservata la sua destrezza con entrambi i piedi, quasi a confondere la sua vera natura agli occhi di chi lo sta guardando per le primissime volte.

Abilissimo nell uno contro uno e a spaziare su tutto il fronte offensivo, da posizione laterale fino a quella piu centrale. Non rinuncia mai a ripiegare per aiutare i suoi in fase di non possesso, ma se vogliamo trovare il suo gesto tecnico migliore, non può che essere il tiro. Dotato di un piede calibratissimo e altrettanto potente, grazie al quale riesce a dare imprevedibilità della traiettoria al momento dell’impatto con la sfera. Un’altra delle sue qualità è il fisico, alto circa 183 cm per 71 kg di peso,( teniamo sempre a mente che si tratta di un 18enne).

Le premesse sono tutte dalla sua parte, se riuscirà a ritagliarsi lo spazio giusto nei prossimi mesi, come dichiarato anche da Italiano nella conferenza stampa antecedente al match con la Lazio, potremo forse assistere alla nascita di una delle piu limpide promesse del calcio italiano e ne sentiremo parlare per molto tempo.

 

 

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