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Il presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Renzo Ulivieri ha parlato intervistato dai microfoni di TMW, ai quali ha parlato di Paulo Dybala: “Dybala ha avuto un po’ di difficoltà quest’anno. Quando guardi i momenti positivi, viene voglia di dire: va tenuto. Poi c’è qualche momento negativo. Alla fine dipende da quello che vorrà costruire la Juventus a livello tattico”.
Non ha sottovalutato l’importanza di Dybala nelle ultime stagioni?
“Non lo so, società di questo livello non è che fanno errori di valutazione, non credo nel modo più assoluto. C’è ancora un anno, c’è da vedere quello che succederà. A volte i calciatori poi puntano alla fedeltà, qualche volta c’è una rottura, rientra tutto nelle dinamiche del gioco”.
C’è una rivalità tra lui e Ronaldo?
“Non credo che ci sia un dualismo. Lì il discorso è molto chiaro: gioca Ronaldo e pensa a fare gol. È il suo obiettivo e non pensa più di tanto a partecipare al gioco, per questo non vedo la possibilità di calpestarsi davvero i piedi”.
È ancora presto per un bilancio sull’avventura di Pirlo?
“Oggi il bilancio si fa male. Era pensabile una stagione del genere per la Juve, in un momento di passaggio, di ricostruzione e di ricambio generazionale. I vari Bonucci, Chiellini e Buffon iniziano a essere agli ultimi anni: la Juve oggi deve pensare a ricostruire la base degli scudetti. L’aveva italiana e molto forte. Però dopo 9 scudetti consecutivi non basta un anno per ricostruire. La Juve è in questa fase”.
E può ricostruire senza Dybala?
“Sa, dovranno pensare alla ricostruzione in toto. Io credo che tra i giocatori che hanno ora ce ne siano di grande valore. Forse c’è bisogno di qualcuno di grande personalità”.