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Il calcio sta vivendo un momento di rivoluzione, con la neonata Superlega che rischia già di cadere. Nella notte infatti, dopo la riunione tra i club fondatori e dopo una giornata di minacce e comunicati da parte degli organi del calcio, le squadre inglesi hanno deciso di abbandonare il progetto, tornando sulle loro posizioni con le altre che ora vacillano.
A dire la sua è stato anche il presidente dell’Aiac Renzo Ulivieri che ha parlato della Superlega ai microfoni di “Un giorno da pecora” su Radio1 Rai: “E’ una porcheria nei confronti del sistema calcio, anche ai livelli inferiori, pensata per risolvere i problemi economici delle squadre che hanno sbagliato tutto nella gestione delle società. Questo è un duro colpo ai campionati nazionali. Juventus, Inter e Milan non possono continuare a stare nella Serie A. La Juve ha vinto molti campionati perché si è organizzata meglio, perché ha speso più soldi ma anche perché ha fatto molti debiti. Negli ultimi tre anni hanno fatto errori gravissimi indebitando la società. Escluderla dalla serie A con Inter e Milan? Credo verrà fatto, forse non da questa stagione. Non possono continuare a stare nella Serie A andando nella Superlega”.
Parole che arrivano dopo quelle della FIFA che ha ribadito attraverso un comunicato di non essere favorevole alla creazione della Superlega:
“La FIFA è un’organizzazione fondata su valori, i veri valori dello sport. È un’organizzazione fondata con uno statuto, uno statuto che definisce il quadro istituzionale, con la piramide, con la FIFA, le confederazioni, le associazioni, i campionati, i club, i giocatori. La FIFA non può che disapprovare in maniera forte la creazione di una superlega, che è un circolo chiuso, e rappresenta una scissione dalle istituzioni di oggi, dai campionati, dalle associazioni, dall’UEFA e dalla FIFA. La FIFA non può che condannare questa iniziativa”.