[fncvideo id=667420 autoplay=true] Il sito web della Juventus ha ufficializzato con un comunicato l’arrivo di Roberta Aprile nella prima squadra delle Women: “Roberta Aprile è una nuova giocatrice delle Juventus Women. Il portiere, classe 2000, arriva in prestito dall’Inter e indosserà la maglia numero 1. Il percorso di Roberta nel mondo del calcio comincia da giovanissima, sulle orme di papà Sebastiano, anche lui portiere. I primi passi li muove nel calcio a 5 a Siracusa, passando al calcio a 11 nell’estate 2015, quando si trasferisce alla Pink Sport Time Bari, per giocare il campionato di Serie B. Nel maggio 2017 festeggia, con le pugliesi, il ritorno in Serie A. L’anno seguente vince anche il Campionato Primavera, avendo la meglio, in finale, proprio sulla Juve. Dopo due stagioni con la Pink Sport Time Bari in Serie A, nel 2019 passa all’Inter. Con le nerazzurre continua la sua crescita e nell’ultima stagione colleziona 9 presenze nel massimo campionato e due in Coppa Italia, guadagnandosi anche la convocazione in Nazionale, punto d’arrivo dopo tutto il percorso nelle giovanili azzurre. Ora comincia, per lei, un nuovo capitolo. Roberta è pronta a vivere appieno questa nuova tappa della sua carriera per continuare a migliorare giorno dopo giorno e dare il suo contributo per vincere tutte le sfide che ci aspettano. Benvenuta, Roberta!”.
A proposito di Juventus e di Nazionale ha parlato Federico Chiesa in conferenza stampa dopo il match vinto dall’Italia contro la Spagna: “Adesso ci godiamo questa finale. Stasera è stata una grandissima battaglia. Devo congratularmi con la Spagna che ha giocato veramente bene però noi abbiamo sofferto da squadra. Noi siamo squadra e si è visto stasera che fino all’ultimo rigore siamo lì tutti insieme. Ora ci giochiamo questa finale, vedremo chi sarà l’avversaria ma siamo felicissimi. Ho di nuovo segnato a Wembley? E’ andata bene anche stasera con un gol. Ma ho aiutato la squadra nella fase difensiva. Racconto il gol? Il mister ci ha detto che ci poteva lasciare queste opportunità in contropiede. Ora manca l’ultimo passo? Dobbiamo fare un centimetro alla volta. E lo sarà anche la prossima partita. C’è da recuperare ma saremo pronti per questa grande partita. E’ la notte più bella, giocare per sessanta milioni di italiani è un sogno bellissimo. Non ci avrei mai pensato, è la notte più bella della mia carriera.