La Juventus esordirà in Serie A domenica 20 agosto contro l’Udinese; nella partita valevole per la prima giornata del campionato. La squadra di Massimiliano Allegri cercherà di ottenere da subito i tre punti; per iniziare nel migliore dei modi la stagione. Udine richiama alla mente dei bianconeri dolci ricordi, il migliore sicuramente, quello legato al 5 maggio 2002; che regalò alla Juventus uno Scudetto che sembrava ormai scappato.
“Racconti di momenti che si incastrano come gemme nella storia juventina; reti che in un modo o nell’altro hanno segnato un passato pronto per essere riavvolto nel nastro dei ricordi. La Juventus di Massimiliano Allegri domenica 20 agosto alle ore 20:45 aprirà il sipario del proprio campionato e lo farà a Udine; teatro dell’ultima gara vinta la scorsa stagione grazie alla rete di Federico Chiesa.
Tra i 37 successi ottenuti sul campo dell’Udinese su 49 gare disputate in Serie A, ce n’è certamente uno che supera di gran lunga il tasso emozionale degli altri. La mente ci riporta a quel 5 maggio 2002; data ormai indimenticabile per tanti nostri tifosi: l’arrivo in volata con Inter e Roma all’ultima giornata di campionato, i nerazzurri avanti di un punto rispetto ai bianconeri, ma impegnati all’Olimpico contro la Lazio.
La Juve deve fare il suo e aspettare notizie positive da Roma. La storia la conoscono più o meno tutti: il sorpasso al fotofinish, il tricolore acciuffato e lo stadio di Udine – colorato dai tantissimi tifosi juventini – che esplode di gioia al fischio finale.
La gara, a dire la verità, si mette subito in discesa: dopo circa 70 secondi Trezeguet, servito in area da Nedved, incorna all’angolino siglando il vantaggio immediato; 24 reti per il francese che chiude ;on l’acuto una stagione fantastica. L’Udinese ci prova, ma Buffon abbassa la saracinesca in più occasioni. La Juve attende e colpisce in contropiede. La ciliegina sulla rincorsa al primo posto ce la mette Del Piero: servizio al bacio a tagliare il campo di Trezeguet; controllo orientato del capitano e diagonale chirurgico per un iconic goal tanto bello quanto importante. Stesso campo e stessa area dove Alex, l’8 novembre 1998, si infortunò gravemente al ginocchio sinistro; la chiusura di un cerchio, il destino che segue il suo corso, una rete che spiana la strada verso il ventiseiesimo Scudetto. Del Piero segna il gol numero 16 della sua annata – tenendo in considerazione tutte le competizioni – come nella stagione 1997/1998.
La firma del 10 bianconero e il 4-2 della Lazio sull’Inter scrivono il verdetto: la Juventus è campione d’Italia e il gol di Del Piero avrà per sempre un profumo dolcissimo.” (Juventus.com)