Enrico Turcato, giornalista, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole a RBN: “Per definire la Juve uso due aggettivi: positiva e propositiva. Le statistiche ci raccontano un palese miglioramento sul possesso palla, sul palleggio, rispetto alla sequenza di passaggi, insomma questa squadra produce maggiore quantità di gioco se confrontata con quella degli ultimi anni. I bianconeri sono solidi, subiscono pochissime reti e tiri, scarse le occasioni per gli avversari. La parola chiave è equilibrio. Deve fare il salto di qualità negli ultimi 20/25 metri, finora in buona sostanza ha segnato soprattutto Vlahovic”.
Sulle differenze con Allegri
“Questa Juve ha il primato in Italia per quanto riguarda il possesso palla, nel numero di passaggi, in quelli nella metà campo avversaria. Questi dati non si sono mai avuti con Allegri in panchina. Sono due modi di giocare al calcio radicalmente differenti. Se qualche osservatore non no nota queste diverse è grave, salvo avere un parere troppo soggettivo nell’analizzare. Thiago è abituato a comandare, Allegri era passivo, aspettava e poi ripartiva. Una criticità della Juve attuale è il gioco troppo orizzontale, genesi a mio avviso dei pochi gol. Serve una maggiore verticalizzazione per portare a rete anche i centrocampisti, come avveniva lo scorso anno a Bologna. Il tecnico italo-brasilaino migliorerà questo aspetto. Fase difensiva? Motta la cura come Allegri, ma con modalità differente, vale a dire tenendo palla”.