Il calciomercato ormai sta entrando nel vivo. Se è vero che la sessione estiva aprirà i battenti ufficialmente l’1 luglio (per il deposito dei contratti), è altrettanto vero che già in questi giorni sono in piedi molte trattative e si stanno studiando le varie strategie da adottare. Ugo Trani, giornalista de Il Messaggero, è intervenuto nella trasmissione Te la do io Tokyo, su Centro Suono Sport, per fare il punto sul mercato della Roma, che si intreccia con quello di altre squadre, come Milan e Juventus.
Queste le sue parole sul nome più chiacchierato, il 22 giallorosso: “Zaniolo è cedibile, ora conta il prezzo. La Roma non prende gli scarti del Milan, ma la trattativa è molto calda, secondo me è questione di giorni il dentro o fuori. Per me la sorpresa sarebbe una sua conferma alla Roma. Zaniolo o Zalewski? Zalewski al 100%. Prima di tutto per i comportamenti, poi per l’aspetto fisico. A me hanno detto più di una volta che Zaniolo è un punto interrogativo dal punto di vista fisico“.
Le altre trattative: “Mkhitaryan è andato via come fosse un Ciervo qualsiasi, come uno della Primavera. Alla gente non è importato nulla. Se prendi Dybala o De Paul sali di livello. Ma c’è bisogno di fisicità. Dare via Volpato o Bove per Molina o Bremer? No, per una volta voglio essere martello e non incudine, anche per orgoglio personale. Oliveira? Mourinho ha ragionato da Tiago Pinto, ha detto che lo prenderebbe solo in prestito. A noi fa comodo che Mourinho intervenga nelle trattative, ci auguriamo che su affari più importanti come Abraham possa pesare la sua parola. Ci affidiamo solo a lui, è l’unico che ci possa far capire se la Roma può diventare una grande squadra. Non ho tante sensazioni positive in tal senso, contano solo i fatti. Inter, Juve e Milan sono più forti, il Napoli anche perderà dei giocatori quindi possiamo giocarcela ancora di più con loro per la Champions“.