Francesco Totti, ex calciatore, ha detto la sua sul 50esimo compleanno di Alex Del Piero. Ecco le sue parole a La Repubblica: “Sembra difficile da credere. Cinquanta anni. Mi pare ieri che eravamo due ragazzi di diciotto, vent’anni. Rivalità? Forse, all’inizio. Lui lo ha detto bene una volta: eravamo più complici, che rivali. Poi c’era a chi avrebbe fatto comodo che fossimo rivali: lui rappresentava la Juventus, io quasi il suo opposto, la Roma e Roma a qualcuno non piace e non è mai piaciuta. Ma noi in questo gioco non siamo mai caduti, anzi. Quando è nata la nostra amicizia? All’esordio sono entrato al posto suo e al momento del cambio mi ha strizzato l’occhio: credo da quel gesto sia iniziata a nascere la nostra sintonia”.
Le parole di Del Piero
“Boniperti? Il primo incontro fu a Udine. Dai 16 anni in poi si è parlato di Juve e Milan. Poi per l’amicizia con Aggradi, o perchè ci aveva visto lungo verso la fine della stagione, prima che andassi alla Juve, andai a Udine che era il posto più vicino per andare a vedere la Juventus. Era la prima volta per me, in più avevo l’appuntamento con Boniperti. Le società avevano chiuso l’affare. La nomea di Boniperti ha rispetto anche per il presente, è una persona vincente sotto tanti aspetti, oltre che recordman. Io mi approcciai poi per la prima volta a un procuratore. Entriamo nel suo ufficio “Ok Del Piero firmi qua, poi la cifra la metto io”. Io a 18 anni vado a dirgli qualcosa? Io stetti zitto e firmai in bianco, poi mise le cifre e i 5 anni di contratto. Per e andava bene tutto arrivando dal nulla, a 18 anni ero alla Juventus. Poi sono uscito con il mio procuratore, ci eravamo “preparati”. Conversazione invece molto semplice, grazie e arrivederci”.