La Juventus è negli USA dove è impegnata nella tournée per gli Stati Uniti. Dopo la vittoria contro il Deportivo Guadalajara per 2-0, i bianconeri sono attesi questa notte dalla partita contro il Barcellona, test molto più impegnativo di quello contro i Messicani, al quale non prederà parte Paul Pogba, infortunatosi al ginocchio e che dovrebbe stare fuori almeno due mesi. Una defezione a centrocampo, per la primissima parte della stagione, che complica i piani di Allegri, anche dal punto di vista del mercato.
Molti infatti i centrocampisti che la Juventus deve cedere, primi su tutti Ramsey e Arthur, anche se ce ne sono altri molto richiesti: l’americano Weston McKennie è finito nel mirino del Tottenham, e stando a quanto riporta la stampa inglese, Antonio Conte lo avrebbe individuato come rinforzo ideale per la sua squadra. Per la Juventus il giocatore non è in vendita, ma di fronte ad una grande offerta potrebbe partire.
Intanto McKennie ha parlato direttamente dal ritiro negli Stati Uniti: “Le parole di Allegri sono state molto importanti per me. Per un atleta conta parecchio trovarsi in un luogo dove ci si sente desiderato, dove hanno bisogno di te. Su un mio ipotetico trasferimento ne ho sentite di tutti i colori, al punto che è difficile ignorare del tutto certe voci. Io e il mio agente, comunque, siamo in stretto contatto e quindi sarei il primo a sapere se qualcosa è vero oppure no. La Juventus è il mio luogo felice, per me è importante. Sarà forse che in Italia si bada più all’eleganza e alla classe ma, ogni volta che faccio qualcosa, la reazione è del tipo ‘cos’è che sta facendo adesso? È fantastico avere compagni che accettano tutto questo, che sanno bene quando è il momento di prendere le cose un po’ meno sul serio”.