Moreno Torricelli, ex calciatore della Juventus, ha detto la sua a RadioBianconera. Ecco le sue parole: “Da giocatore Villar Perosa veniva dopo un mese di preparazione, magari dopo una tournée in Giappone, ci si arrivava stanchissimi e sotto questo profilo era pesante, ma quando ti si aprivano le porte della casa della famiglia Agnelli capivi quanto fosse importante la Juventus per gli Agnelli e viceversa. Mi ha sempre colpito la semplicità della famiglia, pur essendo personaggi importanti a livello mondiale.
La cosa pazzesca che percepivi da tutti era il fatto che fossero curiosi di conoscerci come persone. Io arrivai da falegname per la prima volta a Villar Perosa e l’Avvocato mi chiese con semplicità come mi trovassi a Torino, questo mi fece capire che in quelle occasioni si presentavano quasi da tifosi nei nostri confronti e allo stesso tempo che per essere un grande in qualsiasi campo, devi conoscere le persone che collaborano con te, per creare quell’ambiente dove l’unica cosa che conta è vincere.
La cancellazione dell’evento? È vero che questa è l’evoluzione dei tempi, ormai costi e ricavi fanno la differenza, però pur nell’evoluzione della Juventus per me Villar Perosa, che del club rappresenta le radici, non andrebbe toccata”.