A poco più di 24 ore dall’inizio della partita tra Torino e Juventus, cominciano a delinearsi quelli che sono gli ultimi dubbi di formazione per Massimiliano Allegri. I bianconeri hanno una rosa lunga e di qualità e scegliere i giocatori migliori da schierare in campo non deve essere un gioco da ragazzi. Quel che sembra sicuro è il modulo: sarà ancora 4-4-2. Il nuovo allenatore bianconero dopo aver cominciato la stagione puntando sul 4-3-3, ha poi deciso di virare su un modulo più offensivo, in grado di aumentare le opzioni d’attacco. L’alternativa potrebbe essere il 4-2-3-1, ma senza Dybala le probabilità diminuiscono.
Contro il Torino, quindi, tra i pali ci sarà di nuovo Szczesny. Dopo un inizio di stagione da incubo, il portiere polacco sembra aver ritrovato fiducia e sicurezza, e ora è di nuovo pronto a difendere la porta bianconera. Insieme a lui Danilo, Bonucci, De Ligt e Alex Sandro formeranno la linea difensore della Juventus. L’obiettivo sarà mantenere la porta inviolata per spezzare l’imbarazzante striscia di 20 partite consecutive con almeno un gol subito. Chiellini in panchina scalpita per un posto da titolare ed è in ballottaggio con De Ligt, ma per ora l’olandese sembra essere leggermente in vantaggio.
Sugli esterni spazio a Cuadrado e Rabiot, ma attenzione a Bernardeschi. Se l’italiano dovesse partire titolare, Cuadrado scalerebbe sulla linea dei difensori ai danni di Danilo. Pochi dubbia centrocampo, dove Locatelli e Bentancur sono sicuri del posto. Chi sostituirà Dybala e Morata in attacco? Contro il Chelsea sono scesi in campo Chiesa e Bernardeschi, mentre contro i granata potrebbero vedersi Chiesa e Kean. Quel che è certo, è che l’ex Fiorentina ci sarà, impossibile lasciarlo in panchina. Moise invece sembra essere leggermente favorito su Kulusevski. In ogni caso, chi non dovesse essere in campo dal primo minuto diventerà un’importante arma a partita in corso.