Il derby della Mole non è e non sarà mai una partita come le altre. Una rivalità storica, tra due squadre della stessa città: Torino-Juventus è uno di quei match dal sapore sempre particolare. Negli ultimi anni, probabilmente decenni, i bianconeri sono sempre stati nettamente i favoriti, quest’anno, però, le cose sono leggermente diverse. Le due squadre, infatti, sono in questo momento entrambe ad otto punti, simbolo di come questo sia uno dei derby più equilibrati dagli inizi degli anni 2000 in poi. Negli ultimi 30 incontri, la Juventus ha vinto ben 22 volte, sette pareggi e una sola sconfitta: i precedenti sono quindi tutti dalla parte della squadra di Massimiliano Allegri.
Se però bastassero solo i numeri, allora ogni partita di calcio perderebbe tutto il suo valore. La realtà dei fatti dice invece che i granata guidati da Ivan Juric sono una squadra temibilissima, in grado di mettere in grande difficoltà i bianconeri. Al contrario, la Juventus è reduce da uno dei peggiori inizi di stagione della sua storia: la vittoria sembra essere tutto tranne che scontata. I granata, che non potranno contare sul Gallo Belotti, si affideranno a Sanabria e al nuovo acquisto Brekalo. Il trequartista croato è uno degli uomini più in forma della squadra, e la difesa della Juventus dovrà marcarlo molto attentamente.
Se volessimo capire chi è e come gioca Brekalo, potremmo provare a fare un paragone un po’ azzardato: Brekalo è “un Chiesa”. Ovviamente l’attaccante italiano è decisamente più forte, ma le caratteristiche sono quelle. Entrambi sono attaccanti estremamente rapidi, dal dribbling ubriacante e in grado di ricoprire diversi ruoli, dall’esterno alla seconda punta. Questa sera lo scontro tra due potrebbe infiammare la partita, vedremo chi dei due al termine dei 90 minuti di gioco avrà la meglio. Volendo guardare solo dati e statistiche, non ci sarebbe storia… ma, mai dire mai.