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Il match tra Roma e Juventus è stato uno dei più belli, se non il più bello, del campionato di Serie A visto fino ad ora. Tante, tantissime emozioni, gol e spettacolo. Alla fine ad avere la meglio sono stati gli uomini di Massimiliano Allegri (o meglio, di Landucci), che hanno portato a casa tre punti di fondamentale importanza. I problemi della squadra rimangono, sia chiaro, ma almeno ieri è arrivata la vittoria. Ma chi sono stati i protagonisti bianconeri, in positivo e in negativo, del match?
Il migliore in campo è stato, un po’ a sorpresa, Alvaro Morata. Lo avevamo detto, la panchina per l’attaccante spagnolo non è per forza di cose una punizione. Il classe 1992 è un attaccante atipico che in carriera ha spesso dimostrato il meglio delle sue capacità proprio da subentrante. La sua miglior stagione in termini di gol è stata proprio quella in cui al Real Madrid è partito spesso e volentieri dalla panchina. Quest’anno ha giocato due partite non da titolare: gol contro la Salernitana e assist ieri contro la Roma. Sicuri che debba essere lui il titolare?
Probabilmente sì, soprattutto se il suo sostituto è il Kean visto ieri. L’attaccante italiano è stato in assoluto il peggiore in campo. La descrizione che ne da La Gazzetta dello Sport rende perfettamente l’idea della sua partita: “Un passaggio ogni sei minuti: 10 in un’ora. I soliti problemi di… manualità: se c’è da controllare palla e giocarla, fatica. Non calcia mai e, da fuori, vede Morata fare tutto quello che serve per vincere la partita”. Voto: 4,5. Invisibile, incosistente, Kean non è mai riuscito a rendersi pericoloso dalle parti di Rui Patricio. L’attacco della Juventus continua a vivere di troppi alti e bassi. Servirebbe un cambiamento ma difficilmente lo vedremo in questo gennaio. Vedremo a giugno come si evolverà la situazione.