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Ieri contro la Lazio di Maurizio Sarri la Juventus ha portato a casa tre punti di fondamentale importanza. Vittoria convincente per la squadra di Massimiliano Allegri, che riesce a neutralizzare il gioco avversario e a creare diverse occasioni da gol. Molti tifosi bianconeri erano preoccupati per l’assenza di Paulo Dybala, cuore pulsante della squadra, ma invece la Juventus è riuscita a fare bene anche senza di lui. Fondamentale l’apporto alla manovra di Federico Chiesa, che ha dimostrato ancora una volta quanto può essere pericoloso quando schierato vicino alla porta avversaria. Nessun bocciato tra le fila bianconere, che questa volta hanno convinto su tutti i fronti.
La star della partita è senza ombra di dubbio Leonardo Bonucci. Nel momento più difficile il difensore italiano ha lasciato a casa ogni insicurezza e ha preso per mano la squadra. Non solo due gol su calcio di rigore, ma una prestazione perfetta anche in fase difensiva. Preciso nelle chiusure e nei lanci e freddissimo dagli undici metri. Insieme a lui, ottima prestazione da parte di Chiesa, onnipresente in campo. L’attaccante italiano attacca, si guadagna un calcio di rigore, fa impazzire la difesa avversaria con i suoi scatti fulminanti e aiuta anche in fase difensiva. Preziosissimo.
Nota di merito per Morata e Cuadrado che dopo un inizio di stagione altalenante sono finalmente riusciti a mettere in campo una prestazione convincente. Il colombiano, schierato terzino e non esterno di centrocampo, è sembrato quello delle passate stagioni. Forse il suo ruolo è quello. L’attaccante spagnolo, invece, ha sfiorato il gol in acrobazia e aiutato la squadra in fase di impostazione, andando a prendere palla praticamente a centrocampo e creando spazi per gli inserimenti degli esterni. Se proprio volessimo trovare un peggiore in campo, sicuramente questo sarebbe Szczesny, spettatore non pagante. Il portiere polacco non è stato quasi mai chiamato in causa, più utile in fase di impostazione che altro.