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All’Allianz Stadium di Torino la Juventus di Massimiliano Allegri ha pareggiato contro il Milan di Stefano Pioli. Un risultato che fa storcere un po’ il naso, che non soddisfa nessuna delle due squadre. I rossoneri perdono due punti importanti in ottica primo posto, mentre i bianconeri continuano il pessimo inizio di stagione, fatto di due sconfitte e due pareggi. Nonostante il solo punto conquistato, la partita della Juventus non può essere definita completamente negativa. Andata in vantaggio nei primissimi minuti di gioco, la squadra di Massimiliano Allegri ha difeso il risultato per gran parte della partita, senza però riuscire a chiudere il match, poco pericolosa nell’aria di rigore avversaria.
Tra i migliori in campo tra le fila bianconere troviamo sicuramente il tandem d’attacco composto da Dybala e Morata. Il fantasista argentino è stato il vero cervello della squadra, l’unico in grade di creare azioni offensive e superiorità numerica. Non a casa da un suo lancio nasce il gol del vantaggio di Morata. Quando la Joya cala di intensità, la Juventus si spegne. Altrettanto positiva la prova dell’attaccante spagnolo, che dopo l’addio di Cristiano Ronaldo si è dimostrato il nuovo possibile goleador della Juventus. Secondo gol consecutivo in campionato, contro due squadre di alto livello come Napoli e Milan. Il numero nove segna e scaccia le critiche, confermandosi uno degli uomini più in forma tra i bianconeri.
Se da un lato l’attacco e la difesa della Juventus hanno funzionato abbastanza bene, dall’altro non si può dire lo stesso del centrocampo. Locatelli, Bentancur e Rabiot sono stati forse tra i peggiori in campo nella squadra di Allegri. In una partita in cui i bianconeri hanno deciso di lasciare il gioco al Milan, i tre centrocampisti non sono riusciti ad incidere, risultando poco utili sia in fase di offensiva che in fase difensiva. Locatelli e Bentancur sono stati ordinati, ma non eccezionali, mentre Rabiot schierato esterno di sinistra ha lasciato ben più di qualche perplessità. Se contro il modesto Malmoe l’esperimento era riuscito, contro il ben più strutturato Milan il centrocampista francese è stato nullo. Bocciato.