TORINO- Nulla di fatto per la Juventus che, dallo stadio “Do Dragao” di Oporto esce con una sconfitta per 2-1 nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Padroni di casa in vantaggio dopo un solo minuto di gioco, quando Bentancur serve Taremi con un retropassaggio sanguinoso. L’attaccante batte Szczesny in uscita e porta avanti i suoi. Bianconeri imprecisi e lenti per larghi tratti dell’incontro, incapaci di mettere nelle condizioni di segnare gli attaccanti. Ad inizio ripresa, dopo una dormita generale del reparto difensivo, Marega si ritrova tutto solo in area e fulmina per la seconda volta l’incolpevole Szczesny. Gara poi riaperta nel finale dal gol di Federico Chiesa, imbeccato da un’ottimo cross basso di Rabiot, che dà speranza in vista del ritorno a Torino. Vediamo ora il migliore e il peggiore di questa partita:
Top Chiesa: l’unico veramente in palla per tutti i 90 minuti. Si sbatte in continuazione nelle due fasi. Prova continuamente il dribbling e, anche se non sempre gli riesce, non si dà per vinto. Importante anche in fase difensiva, visto che torna sempre a dare una mano al compagno in difficoltà quando le energie lo consentono. Ha poi il merito di segnare il gol della speranza, quello del 2-1 nel finale e suo secondo in questa edizione della Champions League. Menzione anche per Rabiot che, nonostante qualche difficoltà riscontrata per il dinamismo degli avversari, ha il merito di servire l’assist per il gol di Chiesa. In una serataccia generale, trovare qualcuno che risaltasse non era facile.
Flop Bentancur: sbaglia praticamente tutto. Prestazione di gran lunga sottotono la sua a partire dal primo minuto di gioco, quando con un retropassaggio sbagliato consente a Taremi di battere Szczesny in uscita. Male nella fase di costruzione del gioco dal basso, perde continuamente palloni che, per sua fortuna, non risultano poi letali ai fini del risultato.