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L’ex calciatore della Juventus Luca Toni, attaccante della Nazionale Italiana, ha parlato intervistato dai microfoni di Tuttosport, commentando le voci sul possibile arrivo di Icardi a Torino: “Il fiuto del gol non lo perdi mai finché il fisico ti consente di scendere in campo, non a caso io ho vinto la classifica dei bomber anche a 38 anni. Icardi, da questo punto di vista, mi assomiglia: quando parte un cross, lui battezza in anticipo dove può finire il pallone. E segna. E poi è bravissimo ad attaccare il primo palo. Noi attaccanti abbiamo bisogno di sentirci protagonisti per rendere al meglio e credo che a Mauro, un po’ chiuso dalle stelle del Psg a Parigi, possa far bene un posto da titolare in un club come la Juve. Vedremo, queste sono valutazioni personali”.
“La vita privata non entra in campo. Poi, ovvio, più un giocatore è sereno e più rende. Icardi anni fa era uno dei giovani 9 più promettenti. Negli ultimi anni non ha fatto grossi progressi, ma in area resta uno dei più forti. E la Juventus, dopo aver salutato Cristiano Ronaldo, ha problemi soprattutto a concretizzare negli ultimi metri. Allegri ha tanti attaccanti bravi, da Dybala a Kean fino a Morata, che è uno dei miei preferiti, ma nessuno di questi è un uomo da area piccola. Icardi aggiungerebbe soluzioni diverse e gol importanti per conquistare la zona Champions. Mauro va servito, ma con Dybala, Chiesa e Cuadrado non credo sarebbe complicato”.
“Se fosse per me, aggiungerei Icardi a Morata, che apprezzo moltissimo. Però capisco che, ai tempi del Covid, tutto non si possa avere e vadano fatte delle scelte. Alvaro, essendo in prestito, è quello più sacrificabile. Soprattutto se a corteggiarlo è il Barcellona”.