Carlos Tevez, come sappiamo, ha appeso gli scarpini al chiodo per diventare un allenatore. La sua prima panchina è quella del Rosario Central, club storico del calcio argentino. Durante la conferenza di presentazione, aveva parlato dell’allenatore che ha preso a modello per questa sua nuova esperienza: “Ho un grande modello come allenatore, che è stato Antonio Conte alla Juve. Cercherò di dare un po’ di me alla mia squadra”.
L’ex allenatore bianconero, che ora siede sulla panchina del Tottenham, ha risposto all’attestato di stima dell’Apache, in un video che è stato pubblicato anche sulle pagine social del Rosario Central: “Ciao Carlos, spero tu stia bene. Stai iniziando questo nuovo percorso lavorativo come allenatore: quello che voglio è augurarti il meglio possibile. Sei stato un grandissimo calciatore, io ho avuto il piacere e l’onore di allenarti e durante il periodo in cui siamo stati insieme riuscivi a trasmettere la tua determinazione, la tua forza, la tua qualità e anche la tua rabbia agonistica. Mi auguro che da allenatore tu riesca a trasferire le stesse cose che trasferivi ai tuoi compagni. Vamos a ganar, ciao!”.
Purtroppo però il debutto in panchina dell’ex attaccante della Juve è stato amaro. Il suo Rosario Central infatti ha perso per 1-0 contro il Gimnasia y Esgrima. La gara è stata equilibrata, decisa da un gol di Acosta. La situazione del club rosarino ora è sempre più critica con il ventiquattresimo posto in classifica nella seconda fase della Primera Division. Al termine del match Tevez non ha cercato alibi e si è preso le sue responsabilità: “L’unico responsabile della sconfitta sono io. La squadra mi è piaciuta abbiamo avuto un grande atteggiamento. Credevo che dopo settanta minuti avremmo ceduto fisicamente, invece abbiamo resistito. Sono orgoglioso del lavoro dei miei ragazzi: nonostante la sconfitta, questa è la strada giusta“.