Juve, il terzo posto vale per l'onore e per il portafoglio

Juve, il terzo posto vale per l’onore e per il portafoglio

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Oggi i bianconeri contro il Venezia cercheranno di vincere per tornare a -1 dal Napoli, che ieri ha travolto il Sassuolo al Maradona per 6-1.

La Juventus nelle ultime settimane si è avvicinata in maniera importante al terzo posto. Il Napoli infatti ha perso terreno infatti con le sconfitte contro Fiorentina ed Empoli e il pareggio con la Roma. La Juve invece con la sofferta vittoria ottenuta lunedì sera al Mapei Stadium contro il Sassuolo si era portata a -1 dalla squadra di Spalletti. Ieri però i partenopei sono tornati al successo, travolgendo proprio i neroverdi di Dionisi al Maradona per 6-1, nonostante la contestazione di una parte del pubblico allo stadio. A Napoli infatti la delusione per essere usciti dalla lotta Scudetto è ancora forte.

La Juve sa che vincendo tutte le ultime 4 partite arriverebbe a 78 punti, eguagliando il punteggio ottenuto da Andrea Pirlo. Chiudere il campionato al terzo posto, con la Champions messa al sicuro con qualche giornata di anticipo sarebbe un passo in avanti rispetto alla qualificazione last minute dello scorso anno. Eppure qualche mese fa il podio sembrava un miraggio. A ottobre, dopo 11 partite, la Juve si trovava a -16 dal Napoli. A quel tempo gli azzurri erano primi insieme al Milan e sognavano il titolo. I bianconeri poi hanno iniziano una lunga striscia positiva e hanno recuperato quasi tutto lo svantaggio sui partenopei. Ieri la squadra di Spalletti si è riportata a +4 e quindi la Juve col Venezia vuole riportarsi a 1 punto.

Il terzo posto sarebbe un miglioramento, una piazza d’onore sul podio della Serie A. Ma anche un traguardo dal punto economico. Chiudere al quarto posto infatti varrebbe 16,2 milioni di euro: 14,2 milioni di premi Lega e 2 del market pool della Champions League. Il terzo posto invece frutterebbe 20,8 milioni, cioè 16,8 di premi Lega più 4 di market pool. Una differenza di 4,6 milioni di euro, che per un bilancio in sofferenza non sono comunque cifre da sottovalutare. E poi c’è la Coppa Italia: vincerla significherebbe incassare 2,8 milioni, perdere la finale invece vorrebbe dire incassare solo 1,2 milioni. Insomma, la Juventus in tre settimane si gioca dei traguardi sportivi, ma anche 6,2 milioni di euro.

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