Ternana, dure accuse di Bandecchi a Juve e Gravina: la FIGC apre un fascicolo

Ternana, dure accuse di Bandecchi a Juve e Gravina: la FIGC apre un fascicolo

Il presidente della FIGC Gravina
Il presidente della Ternana Bandecchi ha mosso gravi accuse nei confronti di Juve e Gravina: la FIGC ha aperto un fascicolo

Intervenuto ai microfoni di TvPlay il presidente della Ternana Bandecchi ha parlato del patteggiamento tra la Juve e la Procura per il processo sulle manovre stipendi: Con tutto il rispetto per Gravina penso che debba cambiare spacciatore. Ha detto qualcosa di gravissimo per un uomo con una carica come la sua. Ha sbagliato, quello che ha detto non ha né capo né coda, forse voleva dire qualcosa di diverso. Non esiste nessuno di considerabile sopra le leggi, perché sennò scusate io domani vado a fare una rapina in banca e con quei soldi risolvo i miei problemi. Penso che da domani comincerò a rubare per poter risparmiare qualcosa, poi mi aspetto di essere assolto perché faccio tanti soldi e sono nel mondo del calcio. 

Il mondo del calcio deve allinearsi di più con le problematiche di tutti i giorni. Io voglio bene ai tifosi della Reggina, ma il Chievo aveva una situazione simile ed è stato fatto fallire. Il mondo del calcio continuo a capirlo poco, la Juventus ha debiti incredibili come Milan e Inter, è un mondo che fa vivere molto bene calciatori, allenatori, ma poi massacra i presidenti. Inutile che qualcuno faccia il tifoso, qui bisogna tornare al concetto di giustizia. Dobbiamo ricollegare il cervello, ci sono cose che vanno oltre il rettangolo verde. Ci sono quelli che rubano e che non rubano. Se hai rubato devi accettare la tua condanna, vale per tutti. Non può non valere per Juventus o Milan o Inter, altrimenti si facessero il campionato loro”.

Parole pesanti quelle del presidente della Ternana che non è nuovo a uscite di questo tipo. Come riportato dall’ANSA la Procura della FIGC ha già aperto un fascicolo nei suoi confronti. Pare infatti che Gravina voglia chiedere l’autorizzazione per agire per vie legali, a tutela della sua immagine e della stessa FIGC.