Teotino: "Caso plusvalenze? Chinè avrà trovato nuovi elementi"

Teotino: “Caso plusvalenze? Chinè avrà trovato nuovi elementi”

Maurizio Arrivabene, Pavel Nedved, Federico Cherubini, Andrea Agnelli
Il giornalista, intervenuto a Radio CRC, nella trasmissione Si Gonfia la Rete, ha parlato della possibile riapertura del caso plusvalenze

Negli ultimi giorni è tornato d’attualità il caso plusvalenze, che vede la Juventus coinvolta. Sull’argomento si è espresso Gianfranco Teotino, intervenuto a Radio CRC, nella trasmissione Si Gonfia la Rete. L’opinione del giornalista sulla riapertura del caso Juve: Chinè avrà trovato quegli elementi che prima non era riuscito a trovare. Evidentemente avrà trovato intercettazioni, documenti e chiacchierate dei dirigenti della Juventus che erano loro stessi a dichiarare che il valore dei giocatori non fosse congruo.

Se pensiamo a quelle che potrebbero essere le sanzioni per queste plusvalenze che possono rivelarsi incongrue e per la manovra stipendi, se sommiamo i punti di penalizzazione che potrebbero essere inflitti per queste due irregolarità, forse non dovrebbe esserci bisogno di sanzionare la Juve con la retrocessione. I tesserati pensano ad andare avanti e vincere le partite. Nessuno ha interesse a togliere il piede dall’acceleratore. Non credo avrà conseguenze negative, non ce ne furono neanche in occasione di Calciopoli.

Sul campionato: “Non era mai capitato che ci fosse una sosta di questo tipo, quindi bisogna vedere che cosa succede. È possibile che ci sia qualche ribaltone, lo potremo capire da qui alla fine del mese di gennaio. Il Mondiale si è giocato in un periodo anomalo, ma i giocatori ci sono arrivati nella migliore forma possibile. Dal punto di vista fisico non avrà conseguenze, potrà averne dal punto di vista psicologico. Si è giocato con lo stesso ritmo con cui si è giocato nella prima parte della stagione”.

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