Il presiedente della Liga Javier Tebas ha parlato intervistato dai microfoni di KPMG, ai quali è tornato a parlare della Juventus e della Superlega: “La Superlega non è un formato di competizione: è una scusa, è un concetto ideologico che si è creato in quel gruppo di club nato con Florentino Perez. La base è che i club più ricchi, con ricavi maggiori, comandino il calcio. Oggi A22 è la mera espressione di tre club, se non addirittura di una sola persona, che è Florentino Perez, anche se hanno una strategia di comunicazione molto confusa”.
“La Liga parla di sostenibilità finanziaria dal 2020, ma a nessuno dei fautori della Superlega è mai venuto in mente di parlarne alle riunioni della UEFA, nè ad alta nè a bassa voce. Non ci possono dare lezioni di sostenibilità i leader della Superlega, almeno due di questi tre club”.
“La Juventus, dopo le notizie di questa settimana, non credo Agnelli sia un leader per parlare al calcio europeo di sostenibilità finanziaria quando il suo CdA è indagato. Neanche il Barcellona credo che sia un esempio di sostenibilità finanziaria. Il Real Madrid effettivamente è l’unico che potrebbe parlare con chiarezza e insegnare qualcosa. Ci troviamo di fronte a un problema di governance, di potere dei club europei”.