Tebas: "La Serie A ha bisogno di un cambiamento, altrimenti rischia di rimanere indietro" - JuveNews.eu

Tebas: “La Serie A ha bisogno di un cambiamento, altrimenti rischia di rimanere indietro”

[fncvideo id=670034 autoplay=true] Il presidente della Liga Javier Tebas ha parlato intervistato dai microfoni de Il Corriere della Sera, toccando molti argomenti, tra cui quello della Superlega: “Più è forte la Liga, più è difficile per il Real crearsi una Superlega. Io voglio anche una Serie A forte economicamente. L’ho detto tante volte anche al

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Il presidente della Liga Javier Tebas ha parlato intervistato dai microfoni de Il Corriere della Sera, toccando molti argomenti, tra cui quello della Superlega: “Più è forte la Liga, più è difficile per il Real crearsi una Superlega. Io voglio anche una Serie A forte economicamente. L’ho detto tante volte anche al presidente della Juventus, Andrea Agnelli, che ora deve fare un aumento di capitale di 300 o 400 milioni: la soluzione non è nella Superlega ma nel portare la serie A al livello che merita. Non ci può essere tutta questa differenza fra Liga e Serie A. L’Italia, organizzandosi, potrebbe tornare in pochi anni ai livelli di un tempo. Ha tutto per riuscirci. Ma deve cambiare mentalità”.

“La Superlega non è un format ma una concezione ideologica di alcuni club europei, che vogliono decidere da soli il futuro del calcio mondiale. Il format presentato è morto, ma la strategia che sta alla base è vivissima. E va combattuta. Anche perché ha appoggi silenziosi, come quello della Fifa”.

“È ovvio che avrei preferito Messi continuasse con noi. Ma se il sistema calcio spagnolo non è crollato quando se ne è andato Cristiano nel 2018, vedrete che non succederà nemmeno stavolta. Anzi, mi pare che, nonostante CR7, i diritti tv della serie A siano scesi del 10% a livello nazionale e ancora di più a livello internazionale. Noi invece siamo addirittura cresciuti”.

“Fondi alla Serie A come alla Liga? All’idea dei fondi voi ci avevate pensato prima di tutti, quindi credo di sì, non escludo che l’esempio della Spagna possa essere seguito. Anche perché la serie A deve fare un cambio urgente, di controllo economico e di iniezioni come quella dei fondi. Ma alla svelta. Altrimenti rischia di restare molto indietro. Deve internazionalizzarsi, ma se vuole tornare al passato deve guardare al futuro. Come fa l’Italia a incassare meno dello Spagna, essendo superiore per abitanti e reddito pro capite?”

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