TORINO – Domani andrà in scena Porto-Juventus. I bianconeri viaggeranno verso il Portogallo per un blitz di circa 30 ore. Osservando le normative del paese ospitante, attualmente in lockdown, la Juve trascorrerà questa notte a Oporto, per poi ripartire subito dopo il match. Pirlo ha presentato la sfida ai portoghesi come una partita da giocare in maniera intelligente, facendo attenzione alla solida difesa e alla grande abilità dei padroni di casa nelle ripartenze. Tra gli attaccanti più temibili del Porto c’è sicuramente l’iraniano Mehdi Taremi. Il gigante potrebbe partire da titolare in coppia con l’altro colosso Marega. A differenza del francese, Taremi è meno attaccante di sfondamento, più abile nel giocare la palla nello stretto. Proprio Taremi ha parlato della sfida di domani ai canali ufficiali del Porto. Queste le sue dichiarazioni: “Sono molto contento di giocare per la prima volta la Champions League. Adesso ci aspetta un ottavo di finale difficile contro la Juventus, ma noi siamo il Porto e nel calcio niente è impossibile. C’è sempre almeno una possibilità di vittoria! Sarà difficilissimo, ma il nostro obiettivo è superare il turno. Daremo tutto per questo”.
Parole di fiducia dell’attaccante iraniano, che dà alla Juventus un’idea dello spirito con cui i portoghesi affronteranno la doppia sfida. La Juventus, come ricordato anche da Pirlo in conferenza, dovrà fare grande attenzione. Gli ultimi due ottavi di finale di Champions hanno visto la Juve soffrire, e in un caso anche venire eliminata dalla competizione, contro squadre sfavorite dai pronostici. Considerando i valori delle due rose sulla carta, la Juventus appare ovviamente in vantaggio. Ma tra teoria e pratica c’è sempre da scendere in campo, senza sottovalutare nessuno. In particolare, il Porto ha già dimostrato di essere squadra ostica per avversari più blasonati. Ne sa qualcosa il Manchester City, costretto a sudare più del dovuto per portare a casa gli ultimi incontri con i portoghesi.