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Intervistato per La Gazzetta dello Sport, Marco Tardelli ha parlato della sfida della Juventus al Como. Ecco le sue parole: “Sono molto curioso ma questa partita è importante anche per i bianconeri, sarà un campionato difficile e indecifrabile. Anche il Como può pensare da grande. Ai miei tempi c’erano imprenditori locali, gente appassionata, Tragni, Beretta. C’era Beltrami, il ds, persona meravigliosa. Oggi servono fondi illimitati e coraggio. I soldi ci sarebbero, qualche industriale coi mezzi per comprare il club esiste a Como e altrove. C’è la paura di rompersi l’osso del collo. Il calcio delle famiglie è finito”.
L’ex calciatore ha proseguito: “Sono curioso, ma la gara è importante pure per la Juve. Il risultato non è scritto, sarà un campionato duro e indecifrabile. L’Europeo, la stanchezza, la Champions lunga, tante gare. Non so come finirà. Il Como ha tutto per restare in A. Ha fatto un grande mercato, se serve interverrà pure a gennaio”.
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