Cassano: "Per fare una rivoluzione seria la Juve deve mandare via tutti" - JuveNews.eu

Cassano: “Per fare una rivoluzione seria la Juve deve mandare via tutti”

Antonio Cassano
I due ex calciatori hanno commentato l'eliminazione della Juventus dalla Champions League per mano del Villareal, vincitore della gara di ritorno disputata a Torino

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La Juventus è stata eliminata per il terzo anno consecutivo agli ottavi di finale di Champions League. Dopo l’1-1 della gara di andata contro il Villareal, i bianconeri hanno perso per 0-3 tra le mura dell’Allianz Stadium, dicendo addio alla massima competizione per club europei. I bianconeri dovranno puntare ora a piazzarsi tra le prime quattro in campionato, e a cercare di bissare il successo in Coppa Italia raggiunto lo scorso anno.

Del momento dei bianconeri e della partita contro il Villareal ha parlato l’ex calciatore Antonio Cassano alla BOBO Tv, in onda su Twitch: “Nel primo tempo la Juve ha avuto tre grandi occasioni: due con Vlahovic e una con Morata. Per me non ha fatto una buona partita la Juventus perché il Villarreal ha lasciato il pallino del gioco volutamente. Rallentando il gioco di proposito. Nel secondo tempo, poi, hanno tirato fuori una prestazione oscena. Nelle due gare ha meritato la squadra che ha avuto più idee. Quello che mi fa impazzire è sentir dire da Allegri ‘non fateci il funerale’ o Arrivabene confermare i programmi. La Juventus anche con Vlahovic non ha comunque mai giocato bene e il Villarreal non ha campioni. La Juve invece ha 20 nazionali. Per fare una rivoluzione seria i bianconeri devono mandare via tutti. Puntando su un direttore sportivo che conosce i giocatori e un tecnico che chiede i calciatori in base alle sue idee. La Juve ha le potenzialità per giocarsela faccia a faccia con chiunque. Come ha fatto l’Atalanta. Noi invece, vediamo campioni fare queste figure perché non gli hai mai dato un’idea”.

A fargli eco Christian Vieri: La Juventus ha preso tre gol nella sua gara meno peggio. Nel primo tempo ho visto una buona squadra e poteva anche segnare. Nel secondo tempo ho visto meno Juve, ma anche meno Villarreal. Il primo rigore è stato casuale, ma poi non c’è stata una reazione. Non basta quello che si è visto. Alla fine i conti tornano sempre”.