Stefano Tacconi continua a combattere la sua battaglia. Sono passate circa due settimane dall’emorragia cerebrale causata dalla rottura di un aneurisma. Ricoverato d’urgenza, l’ex portiere della Juventus è ancora in ospedale, circondato dall’affetto dei suoi cari. Si susseguono i bollettini medici, seguiti dal popolo bianconero nella speranza di ricevere buone notizie sulle condizioni di salute dell’ex capitano. Oggi il figlio di Tacconi, Andrea, ha parlato in un’intervista a Repubblica.
Ecco le sue parole sulle ultime novità: “L’ultima Tac è buona. Ma i medici ci hanno spiegato che questi sono i giorni del grande rischio, infezioni o una nuova ischemia. Però so che ce la farà. Muove braccia e gambe, risponde agli stimoli, stringe la mano, alza il pollice, apre e chiude gli occhi. Gli abbiamo detto che il Real Madrid è in finale di Champions e che la Juve ha vinto in campionato: ha risposto facendo il segno V della vittoria con le dita“.
Tacconi non è stato lasciato solo. A lui e alla sua famiglia sono arrivati tanti messaggi di vicinanza da parte di molti amici e colleghi: “Lui è un buono, è uno sincero, ha sempre detto sì a tutti, anche troppo. Si è fatto voler bene. Mi hanno appena chiamato, tra gli altri, Zoff, Schillaci, Zenga e Torricelli, e una miriade di amici. Diego Maradona junior mi ha scritto una bellissima cosa. Mio padre e Diego si sono sempre stimati“.
Andrea è consapevole che tutto il percorso da affrontare non sarà facile. Ma ha fiducia che suo padre possa vincere questa battaglia, a prescindere dalle difficoltà che ci saranno: “Questa avventura sarà molto lunga e lo sappiamo. I medici non vogliono dare illusioni e hanno parlato chiaro fin dai primi momenti: sarà un’altalena. Ma papà, proprio da quel primo istante ha iniziato la sua partita. A lui piace vincere“.