Intervistato da La Gazzetta dello Sport l’ex Milan Tassotti ha parlato di Andrea Cambiaso, suo giocatore al Genoa: “Fin da subito mi colpì la capacità di Andrea di giocare indifferentemente tanto a sinistra quanto a destra. E soprattutto l’abilità nel saper calciare con entrambi i piedi. Non ho ancora capito se sia destro o mancino. Un po’ come succedeva con Paolo Maldini, che però era molto più strutturato fisicamente, aveva un carisma incredibile ed era fortissimo anche difensivamente tanto da aver chiuso la carriera da centrale”.
“Ha compiuto un salto in alto rapido. A Bologna ha fatto molto bene – ha continuato -. E alla Juventus, quando gli è stata data la possibilità di giocare, si è meritato spazio e considerazione. Cambiaso possiede un bel cross, ma è abile anche a giocare nello stretto e a palleggiare. Deve migliorare ancora, ma lavorando con un grande allenatore come Allegri si completerà. A Max sono sempre piaciuti i giocatori così. Al Milan avevamo De Sciglio, anche lui bravo con entrambi i piedi e impiegabile a destra come a sinistra, e infatti poi Allegri se lo è portato dietro anche alla Juventus”.
“È umile e serio, ha un profilo da big: lo vedo alla Juventus per i prossimi dieci anni. Il ruolo? Cambiaso è un esterno: quinto nel 3-5-2 o terzino in una difesa a quattro”, ha concluso.