Alessio Tacchinardi, ex calciatore della Juventus, tramite TMW Radio, ha voluto ricordare Vialli. Ecco le parole: “Per me è una giornata molto triste, se ne va un fratello maggiore. Da quando sono arrivato alla Juve mi ha aiutato a crescere. Mi ha dato tanti consigli, a volte si è arrabbiato con me, ma lo ha fatto per darmi una scossa.
È stata una persona di carisma, di enorme spessore, di una classe e un amore incredibile. Ci metteva sempre una professionalità maniacale in quello che faceva. Quell’abbraccio con Mancini agli Europei rimarrà nella storia. Per chi ha giocato con lui sarà sempre un capitano vero. È bello ricordarlo col sorriso. Mi ricordo i primi giorni di ritiro con la Juventus, mi tremavano le gambe.
Inizia l’allenamento, che fu duro, io mi ero preparato un mese per quello. Facemmo anche la partitella, andavo il triplo degli altri ma sbagliai il gol vittoria. Nello spogliatoio Vialli mi fece un cazziatone, mi disse che ero alla Juve e che dovevo passargli la palla. Quando andavo lì era sempre in campo prima di tutti. Aveva una voglia di rivalsa a quei tempi incredibile. Se lo facevi sentire il tuo condottiero ti dava tutto. È stato uno dei migliori capitani che si poteva sognare”.