Giovedì sera la Juventus ha battuto il Nantes e conquistato l’accesso agli ottavi di finale di Europa League. Grande protagonista Angel Di Maria, autore di una tripletta. Di questo ha parlato Alessio Tacchinardi, che ha parlato al Corriere di Torino: “Grande Di Maria, grandissimo. E da lui la squadra deve prendere la consapevolezza che può fare un finale di stagione importante”.
L’ex bianconero ha continuato: “Ci sono dei giocatori ai quali ti devi aggrappare e l’argentino è uno di quelli. Dopo il Monza e la penalizzazione, disse che non era facile: da quel momento in poi ha preso in mano la squadra. Sono contento. Di Maria è un’ancora di salvezza, ma la squadra non deve pensare che tanto la risolve lui. Gli altri devono andargli dietro. Fagioli è un ottimo giocatore, che pulisce la palla e il gioco. E più metti in campo gente tecnica, più hai controllo della partita”.
Tacchinardi poi ha aggiunto: “Metterei in prima squadra anche Huijsen, l’olandese della Next Gen, la Juve deve iniziare a scommettere sui ragazzi: è utile avere in gruppo giovani che abbiano fame. Un cambio fisiologico e un messaggio: nessuno ha il posto garantito. Allegri, un risultatista. Mi piacerebbe vederlo come faceva qualche anno fa, più arrembante. Ma certo non è un difensivista ed è un grande allenatore: uno che punta al risultato, e a volte si corre il rischio di impigrire la squadra. Per questo dovrebbe arrabbiarsi, come ha fatto a Nantes. Bremer lo vedo ancora fare il compitino, invece ha le qualità per cambiare il chip mentale e diventare il padrone della difesa“.