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Alessio Tacchinardi è intervenuto ai microfoni di TMW Radio, nel corso di Maracanà, per parlare dei temi d’attualità calcistica. Tra questi c’è ovviamente la Nazionale. Gli Azzurri, dopo la pesante sconfitta nella Finalissima di Wembley contro l’Argentina, hanno iniziato il loro percorso nella nuova UEFA Nations League pareggiando per 1-1 a Bologna contro la Germania. Il primo commento dell’ex centrocampista della Juventus è proprio sulla rivelazione della serata del Dall’Ara: “Il pensiero va a Gnonto. Una spolverata di entusiasmo ci vuole. Però andiamoci piano, è molto giovane. E’ un ragazzo che si è messo in gioco, umile, questo mi piace molto. Spero raggiunga il massimo, ma già sento commenti esagerati. Ho preso lui come esempio perché, come altre Nazionali, dobbiamo provare certi profili. Certi ragazzi che arrivano in Primavera, quando escono fanno i fenomeni. Pensano di essere chissà chi e hanno un atteggiamento che li porta a chiedere già la Serie A, senza passare dalla B. Lui si è messo in gioco, ha rischiato, ha fame“.
In casa bianconera intanto stanno facendo discutere le dichiarazioni rilasciate da Matthijs De Ligt ai media olandesi dal ritiro della sua nazionale: “Sta mettendo le mani avanti. O vuole arrivare a scadenza o vuole capire un progetto tecnico che negli ultimi anni non lo ha convinto. E‘ forte ma ha dei limiti in campo. Non è migliorato in tante cose, ma in prospettiva è uno forte. Non lo vedo come un leader, o quantomeno non lo è stato ancora. Magari con l’addio di Chiellini può fare un ulteriore step di crescita. Non mi sembra però che con Bonucci formi una coppia perfetta“.
A proposito di centrali di difesa, l’Inter sembra pronta a fare un sacrificio importante: “Bastoni forse ha più mercato. Se devo sacrificare uno tra lui e Barella, sacrifico Bastoni. 70 milioni per un difensore sono tanta roba“.