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Sono passati due giorni dalla cocente sconfitta della Juventus in Champions League contro il Villareal. Per il terzo anno consecutivo i bianconeri sono stati eliminato dalla massima competizione europea negli ottavi di finale, battuti da una squadra sulla carta “piccola”. E’ ormai chiaro a tutti come ci sia un vero e proprio problema. I bianconeri mancano di gioco e giocatori, incapaci di portare a casa il risultato nel momento del bisogno. Dusan Vlahovic ha sicuramente alzato il livello della formazione ma servirà qualcosa in più. La strada da percorrere è ancora molto lunga.
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex Juve e Villareal Alessio Tacchinardi ha cercato di capire le cause di questa brutta sconfitta: “Non stando dentro la Juve, non vivendo le dinamiche interne, è difficile individuare un solo responsabile di questa eliminazione. Quello che posso dire è che il Villarreal non è più forte della Juve, ne sono certo. I bianconeri non saranno forse nelle prime 10 d’Europa, ma neanche la squadra di Emery lo è. Le cause di questa precoce eliminazione possono essere tante. Una su tutte, secondo me, è il nostro campionato, nel senso che ti porta a gestire troppo la partita: quando la Juve passa in vantaggio, poi può permettersi di tirare i remi in barca e rallentare. Così la squadra tende a rilassarsi e in Europa ne risenti pesantemente.
I bianconeri, poi, l’altra sera hanno pagato un deficit di personalità dovuto probabilmente alla mancanza di due senatori come Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. Il reparto più in difficoltà mi sembra il centrocampo, ma non lo scopro di certo io: la società ora farà le sue valutazioni e cercherà di porre rimedio. lo eviterei di prendere gente a parametro zero che ha la pancia piena e viene qui solo per firmare dei contratti a cinque stelle”.