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L’ex giocatore della Juve Alessio Tacchinardi, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di TMW, dove ha parlato a lungo dell’attuale momento che sta attraversando la Vecchia Signora e in particolar modo di Massimiliano Allegri.
SULLA JUVE -“Ci voleva una pianificazione diversa. La Juve va a giocare una partita così difficile con un Napoli con 6 punti. E se dovessi ancora perdere avresti già un margine difficile da recuperare. E poi ci sono altre sfide delicate dopo. E’ un momento difficile, anche a livello di mercato lo abbiamo visto. Ti trovi a giocare una partita con enormi pressioni senza alcuni elementi chiave. E poi giochi in uno stadio sempre difficile. Allegri dovrà fare un grandissimo lavoro mentale, ma è un momento molto delicato”.
SULLA NAZIONALE – “A me è piaciuta comunque. Non è al 100% della condizione, è stata anche sfortunata. L’ho vista bella centrata, mi è piaciuta. Non so perché Zaniolo è finito in tribuna, negli ultimi 20′ poteva fare qualcosa. Uno come lui in certe partite dove fai fatica a sbloccare il risultato può darti lo strappo decisivo”.
SUL MERCATO DELLA JUVE – “Mi stupisce la poca comunicazione della Juventus. Influiscono più cose. Innanzitutto pesano gli errori della gestione precedente. Cherubini e Arrivabene dovranno fare esperienza, ma Allegri si è trovato gente già sotto contratto che non è stata data via e ha avuto poco mercato. Ronaldo andando via tre giorni prima della fine del mercato li ha messi in difficoltà. All’Inter Marotta si sta dimostrando un fenomeno, manca uno come lui. Allegri è una figura importantissima ma adesso deve dimostrare di essere un top mondiale. Per me è un top, lo ha dimostrato negli anni, ma oggi si trova una Juventus da rifondare, anche nella testa, e qui dovrà dimostrare tanto. Forse è la sua partita più difficile. Allegri è stato ripreso per vincere, ora così vista con l’Empoli è dura che ritorni al top. La sfida di Allegri è che con una rosa non più all’altezza deve tirar fuori lui il massimo o più del massimo”.