TORINO – Alessio Tacchinardi, ex giocatore della Juventus, ha parlato ai microfoni di TMW Radio di vari argomenti, tra cui il prossimo match di Serie A tra Napoli e bianconeri e del momento dei due allenatori: Andrea Pirlo e Gennaro Gattuso, con quest’ultimo che appare in forte bilico dopo la sconfitta in Coppa Italia contro l’Atalanta. Queste le sue parole: “Un pensiero su Napoli-Juventus? Sarà una partita delicata per il Napoli. Mi dispiace per Gattuso, è stata creata questo caso. Se ha fatto un errore è quello di dire quello che pensa in un ambiente come quello del calcio che non vuole certe cose. Ora la Juventus deve attaccare il Napoli perché il Napoli ha la febbre alta, diciamo così. La Juve arriva in super salute, con una difesa di ferro e un Rabiot che sta crescendo”.
Poi ancora: “Se è la serata della rivincita di Gattuso o della conferma di Pirlo? Pirlo è maturato, ha avuto l’umiltà di imparare dai suoi errori. Credo che si siano confrontati nel gruppo anche dopo il ko di San Siro con l’Inter. E ne sono usciti da uomini. Se la Juventus dovesse perdere, potrebbe destabilizzarsi, ma credo che la Juve abbia bisogno di pressioni del genere per far bene. Gattuso? Mi sembra che quell’ambiente il lavoro clamoroso lo ha fatto Sarri. E’ riuscito in qualcosa in cui non sono riusciti Ancelotti e Gattuso. Sarri ha trovato la chiave giusta, quella di avere un nemico come la Juventus e tenerlo con la testa sul pezzo per tutto l’anno. Inzaghi o Conte? Conte è già un top, lo ha dimostrato negli anni, anche se quest’anno deve vincere o sarebbe un’annata fallimentare. Vado però su Simone, che sta diventando uno dei migliori. Ha una rosa forte, non all’altezza delle altre ma studia, è affamato. Con la rosa che ha Conte deve vincere. Se non dovesse vincere niente, sarebbe un’annata fallimentare”.