Il portiere della Juventus Wojciech Szczesny ha parlato in un’intervista ai microfoni del quotidiano polacco Przegld Sportowy. L’estremo difensore ha fatto il punto sulla sua esperienza con la Vecchia Signora e sui suoi progetti per il futuro: “La Champions League era alla nostra portata nelle prime due stagioni, poi siamo stati eliminati da squadre contro cui non avremmo dovuto perdere. Ma questa è la Champions. I due anni senza Scudetto in Italia? Prima o poi doveva finire, dopo 9 anni di vittorie c’è stato un ricambio generazionale dei giocatori. I cambiamenti costano sempre qualcosa. Comunque penso che Pirlo e Allegri abbiano fatto un ottimo lavoro arrivando alla qualificazione in Champions“.
L’ex portiere di Arsenal e Roma poi ha parlato di cosa abbia significato per lui e per la Juve l’avventura in bianconero di Cristiano Ronaldo: “Un giocatore brillante, che fa la differenza non solo sul campo. Non so se esista qualcuno nel mondo al suo livello. Quando è arrivato però non lo vedevamo come CR7, ma come un compagno di squadra. Con lui però ho provato cose che non ho mai sentito con altri giocatori: quando entravo in campo con lui, prima che l’arbitro fischiasse l’inizio, era come essere già in vantaggio 1-0. E’ stato impressionante“.
Al portiere bianconero poi è stato chiesto se chiuderà la sua carriera a Torino: “Sì. Ho ancora 3 anni di contratto e, se mi vorranno tenere, vorrei portarlo a termine. Ogni anno ci sono voci di mercato, ora mi preoccupo quando non escono nomi nuovi per la porta della Juventus“.
Alla Juve è stato compagno di squadra di Gigi Buffon. Ma il giocatore polacco non sembra intenzionato a prolungare la sua carriera come quella dell’ex leggenda juventina: “Non giocherò tanto quanto lui. Voglio restare alla Juventus fino al 2025, poi magari andrò a vivere in Spagna dove ho una casa“, ha concluso Szczesny.