Il portiere della Juventus Wojciech Szczesny ha rilasciato una intervista al canale sportivo online Kanal Sportowy. Il giocatore bianconero ha toccato il tema dell’aspetto psicologico nel calcio, che secondo lui non è curato adeguatamente a livello strutturale: “È assurdo che nel 2022 i club professionistici non abbiano un allenamento mentale obbligatorio per i calciatori. Fai un’intervista a qualunque giocatore di calcio e ti dirà che il 70% delle prestazioni dipendono dalla sua testa. E il 100% dell’allenamento obbligatorio invece è fisico. Ci sono psicologi nei club, e i giocatori possono usare i loro servizi qualora lo vogliono, ma non c’è un allenamento mentale obbligatorio”.
L’estremo difensore polacco poi ha fatto una scioccante rivelazione sul suo stato fisico, legato a problemi che risalgono a diversi anni fa. Ecco cosa ha detto: “Rompermi le braccia in palestra da adolescente mi costa ancora oggi. Ogni salvataggio per me è doloroso. Non ne parlo troppo visto che ci sono abituato. Se rimuovessi le piastre di metallo dalle braccia, potrebbe aiutarmi, ma il recupero richiederebbe diversi mesi. Ho trovato una soluzione con i miei guanti che mi aiuta un po’, ma prima del 2018 ho vissuto situazioni in cui il dolore era così forte che dopo l’allenamento non potevo togliermi i guanti o aprire una bottiglia d’acqua“.
Szczesny è arrivato a Torino nell’estate del 2017, acquistato dall’Arsenal per 12 milioni di euro, dopo aver giocato per due anni alla Roma, in prestito dai Gunners. Arrivato in un primo momento come alternativa a Gigi Buffon, il portiere polacco poi è riuscito a imporsi con la maglia della Vecchia Signora, tanto da diventarne una certezza, nonostante gli allenatori che si sono susseguiti negli anni. Il numero uno juventino, tra l’altro, circa un mese fa aveva dichiarato di voler restare fino alla fine del contratto: “Ho ancora 3 anni di contratto e, se mi vorranno tenere, vorrei portarlo a termine. Ogni anno ci sono voci di mercato, ora mi preoccupo quando non escono nomi nuovi per la porta della Juventus”.