Superlega, la UEFA vince il ricorso: la Juventus prepara la risposta

Superlega, la UEFA vince il ricorso: la Juventus prepara la risposta

La battaglia tra la UEFA e la Superlega si aggiunge di un nuovo scenario. Il ricorso è stato vinto dal massimo organismo continentale.

La querelle sulla Superlega aggiunge un nuovo pezzo al puzzle. Dopo che la prima proposta era stata auto-boicottata dopo 48 ore, la nascita del nuovo torneo sembrava messa nel cassetto. La UEFA, però, nel frattempo aveva voluto cautelarsi, promettendo delle sanzioni contro Juventus, Real Madrid e Barcellona, le uniche tre squadre ancora in corsa. Il Tribunale di Madrid, nella scorsa estate, impedì al massimo organismo internazionale di comminare multe contro le tre squadre, interrompendo almeno per il momento la battaglia.

Oggi, però, è arrivata la comunicazione dello stesso Tribunale, che ha accettato il ricorso della UEFA, che adesso potrà multare e sanzionare, sia economicamente che sul campo, le tre squadre ancora nella Superlega. Ecco l’ordinanza del giudice: “I club erano a conoscenza delle possibili conseguenze, che non hanno impedito l’adozione di impegni di finanziamento, che non possono essere assunti o presunti frustrati da eventuali sanzioni.” Una novità importante, perché adesso la UEFA avrà la strada spianata per quanto riguarda le eventuali pene o ammende, e già si parla di 100 milioni di multa o di possibile esclusione dalle coppe europee per alcuni anni, Ceferin è pronto a vendicarsi contro i secessionisti e lo scontro è soltanto agli inizi.

Infatti, la data cruciale sarà quella del 14 giugno, secondo quanto riportato da repubblica.it, visto che i club della Superlega faranno ancora ricorso per contrastare questa nuova decisione del Tribunale di Madrid, novità che cambia decisamente le carte in tavola. Sicuramente non una buona notizia per quanto riguarda la Juventus, che aveva, almeno per il momento accantonato questa diatriba, concentrandosi soltanto sul campo per il finale di campionato. Adesso la presidenza e la dirigenza dovranno vedere come ribaltare questa nuova ordinanza, per evitare spiacevoli sorprese in vista delle prossime stagione, anche perché la partecipazione alla Champions League è un obiettivo primario per la società bianconera.

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