Continua a tenere banco la questione della Superlega. In attesa della pronuncia sulla parte giuridica, A22 è pronta ad organizzare, secondo quanto riportato da Mundo Deportivo, la nuova competizione, entro la stagione 2024-25. L’idea, rispetto al 2021, è mutata, e l’azienda che adesso gestisce il progetto, con l’appoggio di JP Morgan, ha studiato un nuovo torneo che possa fare da contrapposizione alla Premier League, con l’appoggio di numerosi club europei.
Ultimamente il presidente dell’ECA e del PSG Al-Khelaifi, aveva sminuito la pericolosità della Superlega: “Non credo ci sia molto da dire, non è più una minaccia per noi. Dobbiamo lasciarci alle spalle l’ego, il potere e il denaro e sviluppare il club nel modo migliore per farli crescere. La prossima settimana ci saranno delle grosse novità che riguarderanno il mondo del calcio in generale. Tornando alla Superlega, la mia posizione è stata ben chiara sin dall’inizio. Non dobbiamo mai dimenticare da dove veniamo, mantenendo i nostri valori continuando a perseguirli con coraggio.
Queste invece le ultime dichiarazioni rilasciate dal CEO di A22 Reichart: “Nel calcio affermano che le innovazioni sono impossibili all’interno dell’ECA e della UEFA a causa della loro posizione di monopolio. Il conflitto di interessi e l’accumulo di ruoli che la UEFA svolge inibisce lo sviluppo. Non puoi dare suggerimenti senza che la UEFA minacci sanzioni. I club non sono liberi di organizzarsi”.
