Il tecnico ed ex calciatore Paolo Stringara ha parlato a Tuttomercatoweb, analizzando la prima giornata di Serie A, in cui la Juventus è partita molto bene, battendo 3-0 il Sassuolo, rispondendo a tutte le altre grandi che avevano vinto. Si parte dall’Inter, di cui è stato anche giocatore: “Quando crei 7-8 occasioni da gol come con il Lecce e concedi poco all’avversario è un buon avvio, c’è da oliare qualche meccanismo ma è stata data un’idea di forza. La squadra è già molto competitiva, poi un ricambio dietro potrebbe far comodo, anche se ci sono D’Ambrosio e Dimarco che possono essere adattati. Ma a livello numerico servirebbe. Un uomo in più poi non è mai un problema se sai gestire il gruppo”.
Sulla lotta per lo Scudetto, invece non ha una favorita in maniera netta: “Non vedo una squadra più avanti delle altre, il Milan è divertente, la Juve è la stessa di sempre, come gioco non impone la sua forza, subisce come è accaduto col Sassuolo all’inizio, però ha i campioni. E’ impostata così, non ci si possono aspettare partite straordinarie dalla Juve ma è concreta. La Roma farà bene ma le manca qualcosa dietro. Dalla cintola in su è fortissima. Il Napoli subisce dietro ma davanti con il georgiano è devastante. Inter, Milan, Juve e Roma hanno qualcosa in più del Napoli che però potrebbe essere una sorpresa”.
Poi Stringara ha analizzato la vittoria della Fiorentina per 3-2 sulla Cremonese, arrivata all’ultimo minuto grazie a un errore clamoroso del portiere dei grigiorossi Ionut Radu: “Mi è piaciuta anche se la vittoria è arrivata in extremis contro la Cremonese.Mantenere la concentrazione contro una neopromossa non è sempre facile, si poteva fare meglio ma ha meritato di vincere. Mi è piaciuto però anche Alvini, l’atteggiamento e il suo percorso per arrivare in serie A”.