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L’eliminazione dell’Italia dal Mondiale, dopo la sconfitta casalinga di giovedì sera arrivata per 1-0 contro la Macedonia del Nord, ha fatto parlare tutto il mondo del calcio. Oggi ha detto la sua al riguardo anche Andrea Stramaccioni. L’ex allenatore dell’Inter infatti ora siede sulla panchina dell’Al Gharafa, squadra di Doha, capitale del Qatar, con la quale ha chiuso il campionato del paese arabo al quinto posto. Il tecnico quindi ha potuto tastare prima di altri le reazioni all’esclusione degli Azzurri da parte dell’opinione pubblica nel paese che ospiterà il prossimo Mondiale.
Queste le sue parole rilasciate ai microfoni dell’Ansa: “L’eliminazione dell’Italia è difficile da accettare, soprattutto per un italiano che vive in Qatar. Per me l’amarezza è decuplicata. Qui sono scioccati, quasi affranti per l’assenza degli Azzurri al Mondiale. Per loro è una grossa perdita non ospitare i campioni d’Europa, perché considerano la nostra una delle realtà calcistiche più importanti del mondo“. E infatti l’allenatore romano ha confermato come nella Aspire School, centro di addestramento di eccellenza di Doha per i giovani calciatori, ci sono “personaggi italiani nelle cariche rilevanti“. E lo stesso Emiro aveva detto, in previsione di uno scontro con il Portogallo, che sarebbe stata esclusa una protagonista. Una grande stima dei qatarioti per il nostro calcio, disattesa dai risultati sul campo.
Ma Stramaccioni ha parlato anche del campionato di Serie A: “La corsa Scudetto è la più combattuta ed equilibrata degli ultimi anni. Il Milan sembra aver trovato più continuità, ma per me la squadra più attrezzata rimane l’Inter. Il Napoli è pronto in caso di passi falsi e la Juve sta guadagnando terreno alle loro spalle“. Infine una sua opinione sulla Roma, società in cui ha guidato le giovanili: “Ha tutto per arrivare in fondo alla Conference League. Contro il Bodo è una rivincita, lo spartiacque che può confermare la crescita“.
