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Manca sempre meno alla grande sfida con l’Inter. Andiamo a percorrere insieme la strada verso la gara, con l’approfondimento pubblicato sul sito della Juventus.
“ROAD TO DERBY D’ITALIA
178ª sfida tra le due formazioni in Serie A: la Juventus ha vinto 85 match contro l’Inter in campionato (45N, 47P), nessuna squadra ha ottenuto più successi contro una singola avversaria nella storia della competizione (85 anche la Juventus contro la Roma).
“Juve-Inter è stata la prima partita a porte chiuse ed è la prima che si rigioca a porte aperte. Ci sono gli ingredienti perché sia una grande notte“. Questo il pensiero del Mister. Una partita che, oltre al valore incredibile che da sempre ha il Derby d’Italia, oltre al valore per la classifica, con le due squadre molto vicine, ha questo ulteriore importante significato.
A TORINO…
La Juventus è la squadra contro cui l’Inter ha perso più trasferte in Serie A (61), almeno 24 più che contro qualsiasi altra. Considerando tutte le competizioni, la Juventus ha perso solo una delle ultime 15 sfide in casa contro l’Inter (1-3 in campionato il 3 novembre 2012): in questo parziale interno per i bianconeri ben 10 successi e quattro pareggi. La Juve ha vinto tutte le ultime tre gare casalinghe con l’Inter in campionato, l’ultima volta che ha ottenuto più successi interni di fila contro i nerazzurri risale al periodo tra il 1995 e il 2001 (sei in quel caso).
LA VIGILIA BIANCONERA
“Mancano 50 giorni alla fine della stagione, e da qui in avanti dobbiamo rimanere concentrati per fare più punti possibili e raggiungere il quarto posto e la finale di Coppa Italia. In questa stagione siamo cresciuti molto ma non abbastanza per vincere. Per la prossima dobbiamo farci trovare ai blocchi di partenza nel migliore dei modi e questo ultimo periodo è molto importante”. Così Allegri oggi, in conferenza stampa.
LO SAPEVATE CHE…
Con la prossima gara, Giorgio Chiellini salirà a quota 553 match, diventando il 3° giocatore in solitaria con più presenze nella storia della Juventus in tutte le competizioni, superando Gaetano Scirea (552)“.
