Il presidente del Lecce -Saverio Sticchi Damiani- è intervenuto a TeleRama per commentare la sfida contro la Juve. Ecco le sue parole: “Una partita che il Lecce ha ben giocato perché paradossalmente anche rispetto alle altre due trasferte questa è quella in cui abbiamo subito meno situazioni pericolose da parte degli avversari, la Juve alla fine ha avuto poche occasione, segno che la squadra soprattutto dal punto di vista difensivo ha fatto una prestazione accorta, magari non abbiamo offeso come è accaduto in altre occasioni ma c’era una Juve concentrata che voleva a tutti i costi raggiungere i 3 punti non certo sottotono, non era facile creare situazioni di pericolo, ma ne abbiamo subite anche noi davvero poche frutto di una prestazione equilibrata”.
Su Giua: “Non c’è molto da discutere sul fatto che l’angolo da cui nasce il gol non era angolo perché c’è una deviazione di Rabiot e quindi era rimessa dal fondo; poi sullo sviluppo dell’azione c’è stato anche un fallo di mano da parte di un calciatore della Juventus (Rugani, ndr) su cui il VAR però non può intervenire perché si tratta di un episodio che viene superato dalla respinta e quindi ricomincia una nuova azione; dunque il VAR non può andare indietro fino a quell’episodio, però il fallo di mano c’era e si poteva vedere senza VAR”.
Sul rosso a Kaba:“Dispiace molto per l’espulsione frettolosa di Kaba il quale viene anche un po’ strattonato, prova anche a giocare la palla da terra, non è simulazione. Dunque il doppio giallo è un errore pacifico per noi molto pesante perché porta alla squalifica di un calciatore importante per la partita col Napoli di sabato. È la seconda volta che dobbiamo pagare una squalifica nella gara successiva per due rossi sbagliati e cioè quello di Baschirotto e questo di Kaba, due rossi sbagliati e ingiusti”.