Stellini: "Io e Conte cercati dal Napoli? Non mi risulta"

Stellini: “Io e Conte cercati dal Napoli? Non mi risulta”

Cristian Stellini, vice di Antonio Conte, ha detto la sua sul campionato italiano, parlando anche del Napoli.

Cristian Stellini, vice di Antonio Conte, ha rilasciato un’intervista a “1 Football Club”, parlando anche della Juventus e della Serie A. Ecco le sue parole: “In Premier League ci sono alcuni aspetti diciamo, filosofici, secondo i quali i giocatori devono avere un certo rispetto. I comportamenti dei calciatori sono reputati fondamentali e, sotto questo punto di vista, non credo Tonali avrà problemi. Sul ritmo di gioco, invece, un calciatore che viene dall’Italia può riscontrare qualche difficoltà. Soprattutto nell’aspettativa sui falli che si è abituati vedersi concedere potrebbe riscontrare qualche problema. Servirà adattamento agli elevati ritmi, pertanto. Inoltre, nessuna squadra subisce sudditanza psicologica. Tutti i team approcciano in modo propositivo, tentando sempre di colpire qualsiasi avversario e vincere ogni gara. In Italia, spesso, siamo abituati a squadre che subiscono lo spessore del grande club, impostando la gara di conseguenza.

Il marchio Juventus per i diritti della Serie A? In Inghilterra spacchettano il campionato. L’unico orario che è chiuso alla visione è il sabato pomeriggio. Il motivo è che gli inglesi vogliono che la gente vada allo stadio per assistere alle gare delle serie inferiori, che si giocano proprio di sabato pomeriggio. Tutto il mondo può vedere le partite di Premier del sabato, tranne gli inglesi. Il concetto è quello di vendere i diritti all’estero. È la strategia che denota la maestria degli inglesi nel vendere il prodotto Premier.

Ndombelè?E’ un talento puro. A livello tecnico, e di forza esplosiva, è un talento purissimo. Forse, ha troppo bisogno di sentirsi coccolato. Dovrà maturare sotto l’aspetto caratteriale. Difatti, se lo si segue dimostra di poter garantire un certo tipo di risposta. Diversamente, lasciato a sé stesso, tende a perdersi. Ormai, ha venticinque anni, non è più giovane ed è necessario fare un certo tipo di percorso. Io e Antonio al Napoli? Non lo so, di queste cose se ne occupa Conte. Per quello che ne so, tuttavia, non è stata formulata una richiesta di questo tipo”.