La Juventus ha riniziato la sua corsa al primo posto in classifica dopo la vittoria contro il Crotone di lunedì sera, che ha portato i bianconeri al terzo posto in classifica, a quattro punti dal Milan secondo e otto dall’Inter primo. La squadra di Andrea Pirlo ha ancora una partita in meno rispetto alle milanesi, che vincendo potrebbe avvicinare ancora di più Madama ai vertici della classifica. Le sconfitte contro il Napoli e il Porto sembrano quindi alle spalle, con la Juventus che sabato affrenerà a Verona l’Hellas ancora in emergenza, soprattutto in difesa dove mancherà oltre a Chiellini, Bonucci e Cuadrado ancora infortunati, anche Danilo, ammonito contro il Crotone e in diffida, quindi costretto a saltare la partita del Bentegodi.
Il campionato è ancora lungo, con i bianconeri che possono pianificare la loro rimonta ma non devono più commettere errori, sperando in qualche passo falso delle due squadre davanti. A parlare della lotto per la Serie A è stato anche l’allenatore della Stella Rossa ed ex giocatore dell’Inter Dejan Stankovic, che ha detto la sua ai microfoni de Il Corriere dell[fncvideo id=657030 autoplay=true]o Sport.
“Il derby? L’Inter ha giocato benissimo e ora, come si dice in Serbia, ha il destino nelle proprie gambe. Nella squadra si vede la mano di Conte, uno duro, tosto e che non molla mai. E’ un grande allenatore e mi piace molto perché ha migliorato il gruppo. Certi progressi non si ottengono certo per caso. L’Inter è organizzata, quadrata e sa sempre cosa fare. D’accordo, avrà pure una rosa forte, ma è lassù soprattutto grazie al lavoro. Anno buono per lo Scudetto? A questo punto dipende da loro perché sono davanti e, anche se hanno un vantaggio esiguo, certe vittorie contro Juventus, Lazio e Milan sono importanti per il morale e l’autostima. Non voglio gufare e mi limito a parlare da ex e da tifoso. Ciò premesso dico: Spero nello scudetto e mi auguro con tutto il cuore che l’Inter lo conquisti”.