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Domenica sera il Derby d’Italia sarà un ritorno al passato. La sfida tra Juventus e Inter vedrà infatti il 100% della capienza, per la prima volta dopo due anni. Un segnale importante per il calcio italiano, dopo due anni segnati dalla pandemia, con le restrizioni per i tifosi e i grandi danni economici per i club. Un incubo che era iniziato proprio con il derby d’Italia a porte chiuse dell’8 marzo 2020, quando i bianconeri si imposero per 2-0 con i gol di Dybala e Ramsey. Quella fu la vittoria con cui gli uomini di Sarri misero le mani sull’ultimo dei 9 Scudetti consecutivi.
La sfida vale molto e la rivalità storica tra i club è sempre viva. La partita infatti mette in palio il terzo posto, perché le squadre sono separate solo da 1 punto: l’Inter è a quota 60, la Juve è a 59. In caso di vittoria quindi i bianconeri potrebbero scavalcare in classifica i nerazzurri, che poi dovranno recuperare la partita con il Bologna il prossimo 27 aprile. A tre giorni dalla grande sfida restano solo le ultime disponibilità sui tagliandi, ma il sold out è vicino. Per il record stagionale di presenze però tutto dipenderà dalla partecipazione del settore ospiti, con la Curva Nord nerazzurra che ha annunciato la propria assenza, par il caro biglietti (55 euro) e l’obbligatorietà dell’iscrizione al sito della Juventus per l’acquisto.
Inoltre ci sono delle restrizioni, stabilite dalla Questura, che riguardano i residenti della provincia di Milano, esclusi coloro che sono in possesso della Juventus Card. Questi non potranno entrare in altre aree delle tribune, se non nel settore ospiti. Per tutti gli altri la vendita libera è iniziata lunedì, con i prezzi che oscillano tra i 50 euro delle curve ai 230 delle tribune centrali. Ora siamo agli sgoccioli. Il dato non è ancora definitivo, ma chiaramente ci sarà il superamento dei numeri stagionali, che avevano visto il pubblico a capienza ridotta. Il record precedente era di 30 mila 383 spettatori, con un incasso di 2 milioni 386 mila 536 euro, registrato nella partita di Champions League contro il Villarreal.