[fncvideo id=670034 autoplay=true] Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa circa la sfida di domani sera tra Napoli e Juventus. Queste le sue parole: “Chi ha sognato il pallone fin da bambino come me sognava queste grandi sfide, queste partite, il gusto della rivalità, il gusto della sfida importante. E’ ciò che anche i calciatori, essendo calciatori del Napoli, vogliono fare, andare a giocare. Siamo nella situazione ottimale, quella che abbiamo sempre sognato. Rientri? Con i voli transoceanici qualche problema per le società viene fuori. Il presidente mi trova d’accordo quando dice che questa cosa andrebbe messa a posto. Sarà una giornata di campionato che penalizzerà delle squadre.
Napoli-Juve sfida da scudetto? E’ un pensiero reale perché Allegri conosce bene quell’ambiente lì. E poi basta vedere i risultati degli ultimi anni. Quando fai parte della Juventus l’obiettivo deve essere quello. Secondo me ha detto la verità. Se vince e manda la Juventus a -8? E’ un giochino che non si fa da parte mia, mi mette in svantaggio psicologico. Da parte mia diventa un giochino da non fare. Per noi che dobbiamo giocarci contro è uno svantaggio. Il Genoa ha fatto sicuramente una partita differente rispetto a come aveva fatto la prima a Milano con l’Inter. Si dice sempre che le sconfitte creano presupposti di crescita, mentre le vittorie viziano un po’. Bisogna tenere l’asticella su quella via di mezzo corretta, che dia stimoli e che non sfoci in presunzione.
Da tutte le parti dicono che la Juventus non ha calciatori, e questo non l’ha detto Allegri, ma è un creare svantaggi al Napoli. Dire che il Napoli deve assolutamente vincere perché la Juventus non ha calciatori è uno svantaggio per noi, è un aiutare l’avversario, per cui mi garba poco. Aspetto una Juventus con la difesa a tre o a quattro? Mi aspetto la possibilità di vedere tutte e due le soluzioni in campo. La Juventus ci è abituata, ha i calciatori corretti. Bonucci, de Ligt e Chiellini possono giocare benissimo a tre”.