Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa, dopo la gara con lo Spezia. Ecco le sue parole su Koulibaly, che negli ultimi giorni è stato accostato alla Juventus per il dopo Chiellini: “Il club sa come la penso, ci sono calciatori che hanno cose differenti, soprattutto per contesti in cui si sono inseriti nel tessuto, nella città, con qualità differenti. Sono tutte cose che ad inserire in altri calciatori ci vuole tempo. Koulibaly è diventato questo, ma all’inizio non era così. I buoni giocatori si comprano, i leader si creano negli anni”.
Sulla qualità dei partenopei: “Il Napoli deve mantenere qualità tecnica, è da lì che si fa la differenza. Dalle giocate, dalla fase offensiva in cui si creano i presupposti per fare gol. Noi dobbiamo vincere le partite e chi ha il colpo dal nulla, l’invenzione, e quelli che sono i geni e illusionisti, sono sempre da preservare e ci vogliono in ogni squadra. Insigne parte di sicuro, l’altro che arriva è Kvaratskhelia, che è un calciatore con queste qualità qui. Poi va inserito in un campionato difficile come il nostro e in una squadra con qualità come la nostra. Mertens è uguale, la storia parla per lui. È quello che ha prodotto in carriera, è uno di quelli di cui il calcio ha bisogno. Quando io parlo di forza non parlo di tiro alla fune, la forza è anche avere una corsa imponente, una forza strutturale ma anche fisica di impatto, pur senza grande struttura”.
Sulla partita con i liguri: “Per quanto riguarda chi era in campo, tutti sono da elogiare per professionalità e serietà, in blocco. Fare una vittoria del genere in un campo così difficile, se si sono allenati bene e hanno a cuore il risultato, se si è professionisti si prova a vincere ogni partita e si va sempre forte in allenamento. Altrimenti si è dilettanti, che è un’altra cosa. Noi siamo professionisti, di una città importante per passione. Arrivare qui e fare una partita così è perché si sono allenati bene nell’ultimo mese, e qualcuno non aveva mai giocato. Noi abbiamo ragazzi seri”.